San Luca, il paese che diede i natali a Corrado Alvaro, non andrà al voto per il rinnovo del consiglio comunale.

Il Sindaco uscente Bruno Bartolo, che ha guidato il paesino aspromontano negli ultimi 5 anni, riportando in quella comunità la democrazia, non si ricandiderà.

Nella comunicazione alla rinuncia alla corsa per il secondo mandato abbiamo colto tutti la grande amarezza del Sindaco di San Luca.

Bruno Bartolo politico di razza, persona perbene, spiegando le motivazioni della sua decisione di non ricandidarsi, dice di essere stato lasciato solo, soprattutto da chi avrebbe dovuto sostenerlo più di chiunque altro: lo Stato.

E lancia un duro j’accuse anche all’assemblea dei sindaci, muta e inerme in questa triste vicenda come in molte altre, capace di reagire a qualche stimolo esterno solo quando si tratta di spartirsi cariche, tanto per esibire pennacchi.

Durante la sua amministrazione Bartolo dice che sono venute meno 6 unità lavorative per raggiungimento del limite di età e che non vi era traccia negli uffici comunali delle competenze richieste dalle nuove sfide che oggi attengono le amministrazioni locali.

Ma lo Stato, piuttosto che indicare la strada e il modo per risolvere quelle problematiche, reca agli amministratori una serie di avvisi di garanzia, sacrosanti se basati su fatti reali, anche se alcuni di quegli avvisi non pochi dubbi fanno sorgere sulla fondatezza delle indagini, come quello sulla irregolarità dei servizi igienici del campo sportivo realizzato sotto l’amministrazione commissariale.

Il Sindaco, infine, ringrazia la Regione per aver compreso quanto importante fosse la presenza della scuola in quella realtà e per aver disposto cospicue risorse economiche per finanziare importanti infrastrutture attese da molti anni.

Adesso la facoltà di scegliere e di gestire passerà in altre mani…

La mancata presentazione delle liste per il rinnovo di un consiglio comunale è una gravissima sconfitta dello Stato democratico, il quale dimostra la mancanza di una volontà concreta atta a consentire il riscatto vero di una comunità che ha enorme bisogno di sentire le Istituzioni vicine, non solo con azioni repressive, nel promuovere il risanamento di un territorio abbandonato a sé stesso da troppo tempo, come è stato San Luca.

Antonella Avellis profilo fb