La Calabria raggiunge il 20% di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive, soglia limite per il declassamento e il passaggio alla zona arancione (si deciderà come al solito venerdì con la cabina di regina dell’ISS ), mentre in area medica il numero dei pazienti ricoverati cresce ancora e arriva al 38%. Peggio della Calabria solo la Valle D’Aosta che ha ben il 54% dei posti letto occupati in area medica. È quanto emerge dal nuovo monitoraggio Agenas dell’11 gennaio dove si evidenzia una crescita di ricoveri in 11 regioni italiane in rianimazione e in 13 regioni nei reparti covid.