Mattinata intensa, quella di martedì, presso il reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, diretto dalla dott.ssa Isabella Mondello.
In prima mattinata un piccolo neonato pretermine di sole 27 settimane di età gestazionale alla nascita è stato sottoposto ad intervento Laser per il trattamento della retinopatia della prematurità. Questo delicatissimo intervento è stato effettuato nel reparto di terapia intensiva neonatale dal primario del reparto di Oculistica dott. Marco Franco dello stesso GOM in presenza del personale medico ed infermieristico del reparto di neonatologia. “Da quando il dott. Franco è arrivato nel nostro ospedale – spiega la dott.ssa Mondello – non trasferiamo più i nostri neonati pretermine che necessitano di intervento Laser per la retinopatia della prematurità.

Prima dell’ arrivo del dott. Franco eravamo costretti a trasferirli, creando disagi enormi ai bambini stessi ed alle loro famiglie. Senza contare che tutto il personale medico ed infermieristico della Neonatologia patisce molto il trasferimento dei propri bambini presso altre strutture”.
“Noi non vorremmo trasferire mai nessuno – spiega la dott.ssa Mondello . e poter trattare nel nostro reparto i nostri bambini è una grande soddisfazione ed una gioia.
Da quando è arrivato il dott. Franco si è subito istaurata una bella collaborazione ed i neonati vengono trattati nella Terapia Intensiva Neonatale sotto lo sguardo attento ed amorevole del personale medico ed infermieristico del reparto”.
Nella stessa mattinata, subito dopo l’intervento di Retinopatia, il personale medico ed infermieristico della Neonatologia si è dovuto adoperare ad accogliere tre neonati pretermine di 34 settimane di età gestazionale che nascevano da parto trigemino. Un grande lavoro di squadra tra Ginecologi, diretti dal dott. Marcello Tripodi e Neonatologi. Ad attenderli in sala operatoria oltre alla dott.ssa Mondello altri due neonatologi (la dott.ssa Falcone Alessandra e la dott.ssa Fontanelli Giovanna) la coordinatrice infermieristica Meldolesi Anna e l’infermiera Margherita Doldo. Presenti anche le OSS Giusy Bonfiglio ed Antonella Giordano. Alle ore 11.07 è nato Gabriele kg 2,070, alle ore 11.08, Matteo kg 2, 480 ed alle ore 11.09 Demetre kg 2,120. Tutti e tre i fratellini sono nati bene, sono stati fatti vedere alla mamma e subito dopo portati in Patologia Neonatale, posti in culla termostatica, con accurato monitoraggio dei parametri vitali per meglio osservarli durante la fase transizionale. Tutti i neonati, spiega la dott.ssa Mondello, subito dopo la nascita, devono adattarsi alla vita extrauterina; la nascita pretermine, espone i neonati a maggiore rischio di problemi di adattamento, specie di tipo respiratorio. Uno dei tre gemellini, infatti, sebbene fosse nato bene, circa quindici minuti dopo la nascita ha incominciato a presentare difficoltà respiratoria che ha richiesto un supporto ventilatorio di tipo non invasivo. Tutti e tre i fratellini sono stati trattenuti in culla termostatica, sotto accurato monitoraggio clinico e strumentale.
“Mattinate come questa – conclude la dott.ssa Mondello – mi fanno capire quanto sia importante il lavoro di squadra e quanto sia professionale e prezioso il personale che lavora nel mio reparto che non finirò mai di ringraziare per gli sforzi lavorativi che compie ogni giorno, specie in questo momento di emergenza legata al Covid che non ha risparmiato l’area materno infantile e che richiede un maggiore impiego di risorse”. Giornata intensa, quella di martedì, nel reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del GOM diretto dalla dott.ssa Isabella Mondello.