Aristide Bava
SIDERNO – A Siderno si vuole fare tornare il “grande” calcio. Almeno questa è l’intenzione di un folto gruppo di sportivi che sulla scorta della iniziativa di un ex calciatore degli anni 60, Antonio Piscioneri che è sempre rimasto vicino ai colori del Siderno, si sono attivati per programmare questa possibilità. Il via all’operazione partirà oggi con una assemblea programmata presso i locali dell’ Ymca dove si getteranno le basi ( almeno questa è l’intenzione ) per dare vita ad una nuova società che si pone l’obiettivo di riportare la squadra di calcio ai livelli di un tempo partendo, se necessario, anche da zero ma puntando in primo luogo alla formazione di una struttura societaria all’altezza della situazione.
Questo primo passo coincide comunque con la ventilata possibilità di far confluire nella nuova struttura tutte le più importanti realtà calcistiche oggi presenti a Siderno e, in particolare, le scuole calcio e i settori giovanili. ” Ho già contattato parecchi amici imprenditori e molti accesi sostenitori del calcio sidernese – ci ha detto Antonio Piscioneri nel parlarci dell’iniziativa – e ho constatato che questa operazione è possibile. D’altra parte, se andiamo indietro nel tempo non è la prima volta che la “rinascita” della squadra locale ha potuto contare essenzialmente sugli sforzi degli appassionati.
Così è stato dopo l’era di Mimmo Cataldo, così è stato negli anni successivi quando il Siderno calcio è caduto in disgrazia. Riteniamo che non sia giusto che una città come la nostra non possa contare su una buona squadra di calcio. Ne risente la stessa immagine della città. D’altra parte che la voglia di calcio a Siderno esista è confermato dalla presenza di scuole calcio e di strutture calcistiche giovanili. Se riusciamo ad unire tutte queste realtà si può sperare che con una buona macchina organizzativa in pochi anni il progetto a cui stiamo lavorando prenda sostanza e che si arrivi a ridare alla città una squadra degna dei suoi trascorsi”. Il discorso di Piscioneri che dopo una vita spesa come professionista ( è stato consulente del lavoro) arrivato alla pensione vuole tornare a dedicarsi al calcio in maniera costante non è campato in aria. Ha già anticipato alcuni nomi abbastanza importanti che potrebbero far parte della nuova struttura associative emerita, anche per questo, abbastanza credito. Vedremo, intanto, quali saranno i risultati della prima riunione
