Il tema era accattivante, “ Prova di Teatro sacro – Religiosità nella poesia “ e, in effetti, il Palazzo della cultura di Locri ha offerto una mattinata molto suggestiva facendo ascoltare al folto pubblico presente una serie di brani di notevole valenza culturale. L’iniziativa è stata organizzata dal Lions Club di Locri ( presidente Silvana Fonti), dal Liceo Classico “ Ivo Oliveti “ di Locri ( Dirigente Maria Autelitano) e dal Leo Club di Locri ( presidente Carmen Palamara) e parte – come è stato spiegato ad inizio di manifestazione – da un’idea di vecchia data del Sen. Giuseppe Beniamino Fimognari che nel lontano 1981 presentò al Senato un disegno di legge per la ”costituzione dell’ Istituto del Teatro sacro” ed ebbe come firmatari, tra gli altri, anche l’ex Direttore di Gazzetta del Sud, Sen. Nino Calarco e l’ex Ministro della Pubblica Istruzione Rosa Russo Iervolino. Il disegno di legge ottenne il parere favorevole della Commissione ma poi si arenò in quanto durante l’iter le competenze in materia passarono alle Regioni. Negli ultimi mesi il Sen Fimognari ha ripreso quella vecchia idea auspicando che nell’immediato futuro il “teatro sacro” diventi realtà nel territorio della Locride grazie anche alla presenza di suggestivi siti archeologici che ben si prestano a rappresentazioni di questo tipo e con la collaborazione del Lions e Leo club e , soprattutto, degli studenti del Liceo classico “ Ivo Oliveti”, si è attivato per portare in scena questa “prova di teatro sacro” che potrebbe aprire la strada ad una bella attività culturale. E’ stato il prof. Franco Nicita, apprezzato dicitore della Locride, ad impegnarsi a preparare gli “attori” alla lettura. Poi nei giorni scorsi la manifestazione che è stata un autentico successo. Sul palco del Palazzo della cultura, dopo i saluti istituzionali portati dall’assessore alla cultura Anna Sofia, si sono alternati i giovani Anastasia Anoshkina, Francesco Furfaro, Giuseppe Futia, Ludovica Macri’, Antonio Panetta, Mario Pasqualino, Davide Ruso che si sono esibiti in brani di Dante alighieri, Francesco D’Assisi, Jacopone da Todi, Alessandro Manzoni, Diego Fabbri, Mario Luzzi e nel salmo 129 del De profundis. E’ stato un grande successo ed è prevedibile che l’iniziativa farà da apripista per attività di studio e di ricerca finalizzate alla riscoperta del Teatro sacro. Lo spettacolo è stato presentato da Francesco Falletti.

Aristide Bava

13419102_1758853687723052_3147216105642010497_n