Reggio Calabria. Si chiamava Giuseppe Cicciù, il macchinista reggino deceduto questa mattina nel tragico incidente ferroviario avvenuto in provincia di Lodi. Aveva 52 anni. Cicciù era molto conosciuto ed apprezzato negli uffici della Fit Cisl.
Il segretario regionale del sindacato di categoria, Giovanni Abimelech, lo ricorda così sul corriere.it: “Alle ultime elezioni per le rappresentanze sindacali – racconta – Cicciù non si era ricandidato, anche se a malincuore, perché si era risposato da poco e aveva avuto una bambina”.
L’altra vittima di questo terribile incidente è Mario Di Cuonzo, 59 anni. I corpi dei due ferrovieri sono stati sbalzati a centinaia di metri dal luogo dell’impatto.
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