R. e P.
Il 15 giugno, Caterina Pipicella di soli 39 anni ha perso la vita con i suoi due figli, Giusy di 13 anni e Giovanni di 10. L’auto sulla quale viaggiavano, mentre percorreva la strada che collega Natile di Careri a Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, per cause ancora in corso d’accertamento, dopo aver percorso una doppia curva a gomito, è finita in un dirupo. Un volo di molti metri, nel canale di una fiumara, che non ha lasciato scampo alla giovane mamma e ai suoi figli. Una tragedia evitabile, verificatasi su un tratto di strada del tutto privo di barriere di protezioni.
Nell’impatto, Caterina Pipicella e il figlio Giovanni Marvelli sono deceduti sul colpo. La piccola Giusy, invece, per le gravissime lesioni è morta alcune ore dopo nell’ospedale di Reggio, dove era stata trasportata in elisoccorso nel tentativo disperato di salvarle la vita. Sul posto sono intervenute le Forze dell’Ordine: Carabinieri della stazione di Bovalino e Locri, la Polizia di Stato del Commissariato di Bovalino, i Vigili del fuoco, i medici con l’ausilio dell’elisoccorso.
Il veicolo – evidenzia l’avvocato Marinella Oliva, incaricata dalla famiglia delle vittime per intraprendere ogni tipo di azione e rendere loro giustizia per l’enorme perdita – ha subito ingenti danni ed è stato sottoposto a sequestro ex art. 354 c.p.p. dall’autorità giudiziaria, lo stesso giorno dell’incidente per gli accertamenti non ripetibili, su richiesta della Dott.ssa Currao, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri, titolare dell’indagine. La sig.ra Pipicella lascia il marito Pietro Marvelli e un bambino di soli cinque anni”.
Il tratto di strada che porta da Bovalino Marina a Careri, Natile Nuovo e Superiore, Plati e altri centri abitati ha registrato fino ad oggi oltre venti morti nei tantissimi sinistri stradali, che sarebbero avvenuti quasi tutti con la stessa dinamica ed a seguito di forti piogge. Un problema quindi noto, che puntualmente si ripropone e che apre seri interrogativi. Peraltro si evidenzia come il completamento del progetto della strada Bagnara-Bovalino costituirebbe uno dei più importanti collegamenti trasversali della Calabria, che andrebbe a definire uno scenario del tutto nuovo per una fascia di territorio che versa in uno stato di abbandono, stante la fatiscenza di quel tratto di strada ex SS 112.
A prescindere da quelli che potranno rappresentare i progetti futuri delle infrastrutture, la morte di Caterina e dei suoi due figli deve accendere i riflettori sul tema della sicurezza stradale e sugli interventi urgenti che devono interessare numerose vie secondarie della Calabria.
“È intollerabile – aggiunge l’avvocato Oliva – che la pioggia metta a repentaglio la vita degli automobilisti, che trasformi le nostre strade in una laguna occultante un’infinità di insidie, imprevedibili ed inevitabili. Inoltre, il tratto di strada di cui stiamo parlando presenta l’asfalto in più punti sgretolato, rigido, con buche e smottamenti, per di più carenti della segnaletica stradale di pericolo. Pericoli, pertanto, costanti per automobilisti e motociclisti. Per non parlare della manutenzione: inesistente. Lo stesso vale per le barriere di protezione: mancanti in numerosi punti di questa arteria di collegamento. I cittadini, mio tramite, chiedono non solo giustizia per le vittime, ma, soprattutto, tutela affinché non si registrino su quel tratto stradale altre vittime. Tutti devono e meritano di viaggiare sicuri”.
Di qui alcune iniziative concrete, sul fronte legale e della solidarietà, come riferisce sempre l’avvocato: “Ho pensato di organizzare un evento-manifestazione dal titolo “Mai più vite Spezzate”, con un corteo lungo le vie di Natile Nuovo di Careri, che culminerà in una piazza dove verrà predisposta una tavola di confronto tra le autorità competenti per territorio e la politica territoriale. Lo scopo è attirare l’attenzione della politica nazionale, affinché vi sia l’impegno fattivo e concreto di ricostruzione e messa in sicurezza di quel tratto strada, per la maggior tutela dei cittadini che giornalmente percorrono quel tratto per motivi di lavoro, studio, salute o tempo libero, nonché di far avanzare lo stato dei lavori per il completamento dell’arteria Bagnara-Bovalino. Reso edotto il Sindaco del Comune di Careri, Prof. Giuseppe Pipicella, delle mie intenzioni lo stesso ha immediatamente abbracciato l’iniziativa, rendendosi disponibile a collaborare per la realizzazione dell’evento. Condividendo la necessità di sollecitare un intervento urgente di messa in sicurezza della strada in argomento ed esortare gli enti preposti alla ripresa dei lavori della Bagnara-Bovalino”.
Verranno rese note nel corso dell’evento, che si terrà in data 29 luglio 2023, alle ore 18:00, presso la piazza Alcide De Gasperi, a Natile Nuovo di Careri, tutte le iniziative legali collettive che l’Avv. Marinella Oliva intenderà promuovere a tutela dei cittadini, fornendo tutte le informazioni utili ai fini dell’adesione. “La speranza, conclude l’avvocato Oliva, è che la politica faccia la propria parte, che presenzi e che supporti quanto verrà realizzato, facendo emergere la sua sensibilità ai temi che verranno trattati”.
Avv.Marinella Oliva
Il Sindaco di Careri Prof. Giuseppe Pipicella