“L’avvio dell’anno scolastico è sempre un’occasione importante, per ogni comunità. Ho voluto quest’anno condividere il significativo momento al Liceo Scientifico di Lamezia, una realtà che negli anni si è caratterizzata per essere un polo formativo d’eccellenza, un importante baluardo di qualità, legalità, apertura al territorio, un presidio culturale e sociale, oltre che formativo.”

Così Giusi Princi, Vicepresidente della Giunta regionale della Calabria con delega all’Istruzione, in occasione della visita presso il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme, per inaugurare l’avvio dell’anno scolastico calabrese 2023-2024.

“Insieme alle realtà caratterizzate da alto tasso di dispersione scolastica, bassi livelli apprenditivi, povertà educativa, su cui stiamo intervenendo, d’intesa con tutto il mondo scolastico ed istituzionale, con importanti azioni di contrasto e di potenziamento – spiega la Vice di Roberto Occhiuto – è giusto evidenziare e raccontare anche le tante realtà eccellenti sparse sul territorio regionale, i cui risultati conseguiti in prestigiose competizioni nazionali ed internazionali mi piacerebbe fungessero da stimolo e da faro per tutta la Calabria. Va intrapreso un cammino lungo cui raccontare anche questo spaccato di Calabria, l’altra faccia della medaglia, quella Calabria del fare, dalle grandi potenzialità, su cui con il Presidente Occhiuto e tutta la Giunta ci stiamo spendendo per promuoverne consapevolezza all’interno ed all’esterno dei confini regionali. Come nel caso del Liceo scientifico di Lamezia, indicato da Educoscopio – Fondazione Agnelli come migliore scuola della Calabria, guidato con lungimiranza dalla Dirigente Teresa Goffredo, affiancata da un corpo docente preparato, da valido personale amministrativo ed ausiliario, supportata da un’attenta componente genitori. Al ‘Galilei’ ho respirato un clima accogliente ed inclusivo, accolta da grande calore umano e da tantissimi studenti fieri ed orgogliosi della loro scuola. Ho poi particolarmente apprezzato – aggiunge Giusi Princi – l’intraprendenza delle famiglie degli studenti che, coinvolgendo tutte le realtà scolastiche lametine, hanno costituito una rete di presidenti di consiglio d’istituto per meglio rappresentare i bisogni del territorio. Un’idea su cui si può lavorare e che mi piacerebbe fosse applicata anche in altre realtà regionali. La Calabria è orgogliosa di essere rappresentata da dirigenti scolastici che, come Teresa Goffredo, riescono a fare squadra coinvolgendo tutta la comunità educante. La nostra terra ha bisogno di una formazione particolarmente sensibile al rinnovamento delle metodologie e dei contenuti, all’interazione ed all’integrazione, tramite cui elevare la qualità dei metodi e quindi degli apprendimenti. È così – conclude Giusi Princi – che si danno opportunità significative agli studenti, favorendo il successo formativo dei calabresi di oggi e domani.”