A distanza di tre mesi dal primo colpo messo a segno, il 25 gennaio scorso, in una parafarmacia di Castrovillari, aveva iniziato di nuovo, dopo un periodo di stop, nel giro di appena venti giorni, a mettere a altre rapine nella città del Pollino.

Una rapida successione di altri episodi del tutto simili tra di loro, ovvero una persona che da sola e col volto coperto da un passamontagna e da un cappuccio, ma soprattutto armato di pistola, faceva irruzione all’interno di esercizi commerciali in concomitanza dell’orario di chiusura serale portandosi via l’incasso della giornata.

Un’escalation che avevano creato particolare allarme sul territorio, percepito immediatamente dalla Procura di Castrovillari e dai Carabinieri sono passati ai ripari impiegando numerose pattuglie nel pattugliare di sera il centro cittadino e i negozi, ma anche prendendo contatti diretti coi proprietari ei dipendenti di quest’ultimi per rinsaldare il rapporto di fiducia ed affidabilità.

Contestualmente, però, sotto il diretto coordinamento del Procuratore Alessandro D’Alessio, i militari del Nucleo Operativo hanno passato al setaccio le immagini acquisite dagli innumerevoli sistemi di videosorveglianza per ricostruire i vari eventi e individuare l’autore.

IN AUTO DA CASSANO

È proprio in questo modo che oggi si è arrivati a identificare un 35enne originario di Cassano All’ionio, C.G. le sue iniziali, a cui carico – concordando con la richiesta formulata dalla Procura – il Gip del Tribunale locale ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, contestandogli quattro rapine consumate ed una tentata, tutte commesse a mano armata nel territorio Castrovillarese.

Partendo dalla descrizione fornita dalle vittime, gli investigatori hanno dapprima individuato la macchina che l’uomo avrebbe utilizzato da Cassano per raggiungere la città del Pollino. A seguire, con la preziosa collaborazione dei colleghi di Cassano sono poi riusciti a dare un nome all’utilizzatore di quel veicolo.

Quando i sospetti si sono concentrati sul 35enne, gli uomini del Nord di Castrovillari hanno iniziato a confrontare i vari fotogrammi estrapolati dalle telecamere acquisite a seguito delle rapine notando che il soggetto, dai particolari tratti somatici, indossava gli stessi indumenti per commettere le rapine.

LA SVOLTA NELLE INDAGINI

La svolta è arrivata quando il personale del Commissariato di Castrovillari ha ritrovato in pieno centro un passamontagna ed una pistola giocattolo senza tappo rosso: grazie al raccordo informativo, i Carabinieri hanno iniziato a spulciare le immagini delle telecamere della zona arrivando finalmente ad individuare che proprio C.G., dopo un tentativo di rapina andato male e probabilmente allarmato dalla presenza delle pattuglie dell’Arma, si fosse disfatto del passamontagna e della pistola per poi ripartire a bordo del veicolo a gran velocità facendo ritorno a Cassano.

L’uomo, dopo l’arresto, è stato condotto nella Casa Circondariale locale.

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