Si conclude con questa settimana l’iter di istituzione della nuova Carta Alimentare voluta dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste: una carta che verrà assegnata ai nuclei familiari economicamente svantaggiati in tutta Italia, grazie ad un tesoretto – approvato nell’ultima legge di bilancio – da 500 milioni di euro.
Si tratta, sostanzialmente, di una carta prepagata con un fondo da 382 euro e 50 centtesimi, che sarà assegnata ad 1 milione e 300 mila nuclei familiari con ISEE al di sotto dei 15 mila euro. Non bisognerà fare alcuna domanda, dato che i Comuni hanno avuto accesso alle banche dati dell’Inps ed hanno verificato in autonomia i requisiti richiesti.
Saranno privilegiati i nuclei familiari composti da almeno tre persone e con bambini piccoli, e la tessera servirà ad aquistare solo ed esclusivamente beni alimentari di prima necessità, espressamente elencati dallo stesso ministero . L’erogazione delle tessere avverà nel mese di luglio, e gli interessati riceveranno una lettera.
OLTRE 83 MILA BENEFICIARI IN CALABRIA
Sempre il ministero ha pubblicato un lungo elenco con la ripartizione dei beneficiari per ogni comune italiano . Prendendo solo i dati riferiti alla Calabria, scopriremo che i nuclei familiari che beneficieranno della misura sono precisamente 83 mila e 597.
Il maggior numero di tessere sarà destinato a Reggio Calabria (5.165), seguito da Corigliano-Rossano (3.773), Lamezia Terme (2.993), Crotone (2.635) e Catanzaro (2.114). A Cosenza ne andranno “solo” 1.540, mentre a Vibo Valentia 885.
Tra i comuni destinatari di maggiori aiuti troviamo Isola Capo Rizzuto (1.309), Gioia Tauro (1.071), Montalto Uffugo (1.016) e Cassano all’Ionio (1.001). Tutti gli altri centri abitati disporanno di meno di mille tessere. Chiude la classifica il comune di Carpanzano, 251 abitanti nella provincia di Cosenza, con sole 6 card.
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