Il Sud ha bisogno di investimenti infrastrutturali strategici. Negli ultimi dieci anni si è fatto poco per il meridione». Così il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, intervenuto a Locri ospite di un’iniziativa pubblica organizzata dalla Federazione Provinciale di Gioventù Nazionale di Reggio Calabria.

«L’autonomia differenziata non rappresenta un pericolo – ha evidenziato Cirielli – Non c’è sviluppo vero senza lo sviluppo del Sud». Nell’occasione il viceministro ha tracciato un bilancio di un anno di Fratelli d’Italia al governo.

«È un momento difficile sul piano internazionale con due guerre in corso – ha detto – Questo governo ha fatto bene a puntare sul lavoro e sulle imprese. Abbiamo sempre avuto una linea coerente, anche se in maggioranza esistono sensibilità diverse. Salvini ha messo al centro dell’azione di governo un’opera importante come il ponte sullo Stretto. Il Ministero degli Esteri, grazie al governo Meloni, ha riconquistato credibilità internazionale».

All’incontro, moderato dal presidente della federazione provinciale di Gioventù Nazionale, Giovanni Puro, hanno partecipato diversi amministratori locali e dirigenti di Fratelli d’Italia, come l’assessore regionale e già sindaco di Locri, Giovanni Calabrese.

«La giunta Occhiuto sta rivoluzionando la Calabria su tutti i fronti, dalla sanità al lavoro – ha sottolineato – la sanità è una partita importante soprattutto in questa città. Nel nostro ospedale oggi abbiamo primari, attrezzature e strumenti in tutti i reparti. Restituiremo ai cittadini una Calabria migliore. Per me fare il sindaco di Locri è stato un orgoglio. Fdi aveva percentuali minime, oggi siamo il primo partito in Italia».

«Siamo felici dell’arrivo del Vice Ministro Edmondo Cirielli a Locri, nella nostra città – è il pensiero di Giovanni Puro – Manifesta un importante segnale di vicinanza del Governo e di Fratelli d’Italia all’intero territorio. L’evento rappresenta un’importante opportunità di confronto con i protagonisti della svolta economica, culturale e sociale della Locride, della Calabria e della Nazione».

servizio tv telemia