R. e P.
Assieme alla superiora, suor Rita, e ad altre sorelle dell’ordine delle Ancelle Parrocchiali dello Spirito Santo, il vescovo di Morogoro, diocesi della Tanzania, monsignor Msimbe Lazaurus, giunto nella diocesi di Locri – Gerace, ospite del vescovo, monsignor Francesco Oliva, ha visitato anche il santuario diocesano della Vergine Immacolata, Nostra Signora dello Scoglio. “Sono rimasto impressionato positivamente, dopo aver visitato il santo luogo dello Scoglio” – ha espresso il successore degli apostoli africano, in un inglese perfetto, tradotto da una suora. L’alto prelato, ha quindi voluto lasciare scritto, sul registro d’onore e dei visitatori del santuario: “I messaggi che fratel Cosimo ha ricevuto dalla Beata Vergine Maria sono importanti per la Salvezza delle genti e per la glorificazione di Dio. Grazie per l’ospitalità. Che Dio continui a rivelarsi attraverso la Vergine Maria e le persone di Dio”. Il vescovo Msimbe, è stato accolto dalla Diocesi di Locri-Gerace, per una serie di incontri e momenti di preghiera che hanno consentito di offrire una testimonianza missionaria unica e preziosa. Mons. Msimbe ha, infatti, raccontato l’esperienza della diocesi di Morogoro, dove le Ancelle Parrocchiali dello Spirito Santo, una congregazione nata a Portigliola (RC) grazie alla Serva di Dio Giuditta Martelli, hanno avviato la missione Sorgente di Speranza. Questa iniziativa, a cui contribuisce anche la Diocesi di Locri-Gerace, rappresenta un esempio concreto di collaborazione e sostegno missionario. Il vescovo Msimbe, a Santa Domenica di Placanica, dove sorge il santuario della Madonna dello Scoglio, si è intrattenuto a lungo con Fratel Cosimo Fragomeni, fondatore della rinomata opera mariana, dialogando sull’importanza dell’azione evangelizzatrice, in un mondo sempre più secolarizzato. Rimasto ammirato per la straordinaria storia dell’esperienza mariana di Fratel Cosimo e del santuario di Santa Domenica di Placanica, il vescovo ha espresso, in inglese, con la traduzione di una suora presente, che vorrà prodigarsi anche nella diffusione del culto, nella propria regione africana, a Nostra Signora dello Scoglio. Nel continente africano, del resto, esistono già diversi gruppi di preghiera della Madonna dello Scoglio, così come in altri Paesi del mondo