Deborah Valente, Massimo Vasinton, Romania Zangone, Mario Romano e Luigi Bonavina (Grande Medaglia d’Oro). Ecco i nomi delle civiche benemerenze riconosciute oggi (mercoledì 27) in occasione della festa solenne della Madonna di Romania, patrona di Tropea
Ognuno per motivi differenti – ha precisato il Sindaco Giovanni Macrì – merita di essere indicato alla pubblica estimazione in quanto, con opere concrete hanno giovato alla loro comunità, rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù.
Al Professore Luigi Bonavina (Ordinario di Chirurgia all’Università degli Studi di Milano, Responsabile dell’Unità di Chirurgia Generale Universitaria e del Centro Esofago al Policlinico San Donato di Milano) è stata assegnata la Grande Medaglia D’Oro, massima onorificenza cittadina attraverso la quale si vuole sottolineare l’ammirazione che Tropea riversa verso i suoi figli che si distinguono nel mondo ed emergono per la loro eccellenza. Si vuole altresì indicare alle giovani generazioni un modello da seguire, sia per l’amore verso lo studio che per l’impegno e la dedizione agli altri, in un campo così delicato come quello della salute. Si desidera anche rendere omaggio al padre del premiato, dottore Francesco Bonavina, figura indimenticabile della storia tropeana recente, che ha dedicato la sua vita alla cura amorevole di tanti concittadini e si vuole cogliere l’occasione per acclarare il legame tra la Chirurgia e la nostra città che, nel Cinquecento, fu conosciuta nel mondo per la magia tropeana dei Fratelli Vianeo ed ancor oggi si distingue grazie alla bravura di alcuni suoi figli, chirurghi primi al mondo come Luigi.
Di Massimo Vasinton, imprenditore di successo, fortemente impegnato nella promozione turistica di Tropea e della Costa degli Dei, si apprezzano l’attenzione e la sensibilità con cui svolge la sua professione di albergatore e il suo impegno di servizio come Presidente dell’Associazione As.Alt che accoglie gli albergatori di Tropea. Si considera pregevole anche il suo desiderio di dare un contributo significativo alla formazione degli operatori turistici attraverso l’evento Hospitality Rest@rt Tropea e il suo notevole interesse per i temi di grande cogenza nel campo dell’ospitalità. Si valuta positivamente, inoltre, il suo desiderio di collaborare con l’amministrazione comunale e con il mondo associativo per operare congiuntamente in direzione della sensibilizzazione di tutti alla cura massima del territorio e all’accoglienza qualificata dei viaggiatori.
Di Romania Zangone si apprezzano le doti di ristoratrice e l’impegno di servizio verso la comunità. Il garbo e l’efficacia con cui porta avanti i suoi compiti la rendono una guida autorevole capace di riscuotere il consenso dei colleghi e di alimentare una proficua collaborazione che garantisce il successo alle idee messe in campo. Tra tutte merita un particolare plauso il Villaggio di Natale che con le sue luci artistiche, i mercatini e i variegati eventi culturali rende la Tropea invernale ricca di vitalità garantendo un’atmosfera gioiosa a tutti i residenti oltre che benessere economico alle attività commerciali e alberghiere.
Di Deborah Valente, manager di successo, alla guida della Valentour, si apprezzano la tenacia, la lungimiranza e l’impegno che non conosce soste. Si ammira il suo grande amore per Tropea e la Calabria, il coraggio e la capacità di osare. Si riconosce la sua tempra di donna forte che non si arrende, non si scoraggia e non getta la spugna. Verso di lei si prova la gratitudine dovuta a chi lotta non solo per se stessa e per la propria impresa ma per tutto un territorio ed un’intera categoria di professionisti oltre che per il benessere di tutta una regione troppo spesso scartata dai suoi stessi figli. Deborah non ha fatto la scelta più facile e semplice ma quella che ha considerato giusta avendo a cuore non solo la sua crescita personale ma quella di tutta la sua terra. Premiando la Manager Deborah Valente si vuole additare a tutti e soprattutto ai giovani, e particolarmente alle giovani donne, che è possibile trovare nella nostra regione le condizioni necessarie a costruire il proprio progetto di vita
Di Mario Romano, figlio d’arte che si è interessato da subito all’azienda di famiglia, il primo Stabilimento Tipografico di Tropea, si apprezza moltissimo il suo modello imprenditoriale basato sulla centralità dell’elemento umano e su una nuova cultura d’impresa fatta di qualità, merito e innovazione. Si valuta positivamente anche il suo attaccamento all’azienda di famiglia e il suo impegno a promuoverla mantenendo comunque l’impianto della conduzione familiare voluto dal padre. Si riconosce come meritevole anche il suo senso di appartenenza al territorio, il suo amore per Tropea e per la Calabria e il desiderio di contribuire fattivamente al loro sviluppo. Il successo, conquistato grazie alla qualità e alla dedizione al lavoro, alla determinazione e al coraggio di vincere i pregiudizi sul fare impresa in Calabria dimostrano che il merito paga e che anche da noi è possibile conseguire l’eccellenza. Riconoscendo Mario come Cittadino Benemerito si vuole offrire ai giovani un modello di riferimento che li inviti a non abbandonare la Calabria ma a restare per costruirvi il proprio progetto di vita contribuendo così alla sua crescita.