Locri.

Mentre si sta svolgendo in queste serate d’estate “Ai confini del Sud” la città si prepara anche per “Il suono dell’alba”. Una full immersion di eventi di caratura nazionale. A Locri arrivano il bassista Massimo Moriconi, il pianista jazz e compositore Ettore Carucci e il batterista Federico Placanica.

Appuntamento sulla spiaggia del lungomare Zaleuco, piazza Nosside.

 

Il suono dell’alba” attenderà le prime luci del sole del 14 agosto con il trio musicale Moriconi – Carucci-  Placanica, per la seconda edizione dell’evento all’alba della città di Locri.

Visto il successo della prima edizione dove il pianista francese, di origini calabresi, Nicola Sergio ha incantato cittadini e turisti mattinieri, in spiaggia di fronte la poetessa Nosside sul lungomare Zaleuco, si assisterà al concerto dei tre artisti abbracciando l’interesse di appassionati di musica jazz.

Il concerto organizzato dall’Amministrazione comunale è un connubio tra musica e suoni, tra emozioni e suggestivo panorama di una Calabria straordinaria che vede, infatti, il concerto tra gli eventi di “Locri festival”, iniziativa di promozione turistica sostenibile 2023 sul territorio della Calabria, al fine di rilanciare l’economia, la socialità e l’attrattività del territorio con il contributo della Regione Calabria.

Saranno a Locri, Massimo Moriconi bassista, che vanta collaborazioni con pionieri del jazz italiano e poi collaborazioni prestigiose con nomi del calibro di Mina, Saxes Machine, Fabio Concato Tullio de Piscopo, ha suonato per l’Orchestra dei ritmi leggeri della RAI di Roma, avendo l’opportunità di suonare con autentici miti come Jerry Lee Lewis, Mireille Mathieu, Liza Minnelli, e altri. Ha inciso colonne sonore per film con compositori e direttori di fama mondiale come Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Luis Bacalov, Riz Ortolani, Nicola Piovani, Piero Piccioni. Negli anni partecipa a importanti rassegne e festival di jazz come Madrid, Alassio, Umbria Jazz, S. Anna Arresi, Eddie Lang, Pompei, Pescara, e molti altri. Una delle attività che svolge più intensamente è quella di sideman in sala di registrazione (ha registrato circa 350 tra dischi e CD). Ha realizzato 4 dischi come leader: l’ultimo, “D’Improvviso” vede in qualità di ospiti nomi come Mina, Massimiliano Pani, Fabio Concato, P. Woods, Eric Marienthal, Danilo Rea, Ellade Bandini, ecc. Nel 1995 vince il referendum nazionale di Guitar Club come miglior contrabbassista e come miglior bassista di sala di registrazione. Nel ’96 vince il referendum della rivista “Chitarre” come miglior bassista Jazz-fusion. Dal 1991 al 2000 è stato Direttore Didattico all’ Università della musica. Dal 2000 è Direttore didattico di “Percentomusica” di Roma.

 

Al pianoforte ci sarà il pianista jazz e compositore Ettore Carucci. Diplomatosi in pianoforte classico, grazie alla sua versatilità è riuscito a conquistare prestigiosi palchi che, in un susseguirsi di esperienze sempre più gratificanti, lo hanno portato a collaborare e a suonare con i migliori jazzisti di fama internazionale tra i quali Benny Golson, Gerry Bergonzi, Eric Marienthal, Tom Kennedy, Philip Catherine, Sonny Fortune, Tony Scott, Kim Plainfield, Lincol Goines, Anne Ducros, Paolo Fresu, Gegé Munari, Bruno Biriaco, Ellade Bandini, Massimo Moriconi, Giorgio Rosciglione,Maurizio Giammarco, Marco Tamburini, Dario Deidda, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Alfredo Paixào … Nel 1993/94 ha frequentato i seminari di “Siena Jazz” e “Umbria Jazz” vincendo due borse di studio. Nel 2001 ha partecipato al Festival di “Umbria Jazz” e al “Festival Jazz d’Orvieto” con il Berklee Award Group. Nel 2020 al 48 Hour Film Project si è aggiudicato il Premio Speciale “Ian Anderson” come migliore brano, ed è stato lo stesso Ian Anderson (noto cantante e compositore dei Jethro Tull) a proclamarlo vincitore. Il cortometraggio per il quale Carucci ha firmato la colonna sonora è Balun, un thriller la cui regia è stata curata dal figlio, Gianmarco. Attualmente è impegnato in vari progetti artistici propri e non, suonando in Italia e all’estero.

Gancio di questo concerto il batterista calabrese Federico Placanica. Allievo della “Percentomusica”, una delle più rinomate scuole musicali d’Italia con il direttore dell’istituto Massimo Moriconi. È proprio al “Percentomusica” che conosce il Maestro Maurizio Dei Lazzaretti, che da allora lo ha seguito e mai più lasciato. Nel 2012 venne chiamato a far parte del tour estivo in sud Italia del conduttore televisivo e cantante Marcello Cirillo. Sempre in quell’anno conobbe a Roma il Maestro Mario Corvini dove lo chiamò per entrare a far parte della Big Band “Corvini Bros estemporaneo jazz”. Successivamente fu chiamato per accompagnare un giovane e talentuoso Jazzista messicano Gerry Lopez. Dopo il diploma, venne selezionato insieme ad altri 249 musicisti di tutta Europa, dai più grandi maestri del Berklee College of Music di Boston, per partecipare all’Umbria Jazz per 2 settimane, al termine del quale ha percepito una borsa di studio che apriva le porte del tanto ambito College statunitense. Durante gli anni trascorsi insieme alla Band reggae “Marvanza”, ebbe l’occasione di condividere il palco e aprire i concerti di grandi artisti come: “Bandabardò – 99 Posse – Sud Sound System – Manu Chao – Roy Paci – Alborosie, ecc. Nel 2017, decide di iscriversi al Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano, al corso di Popular Music indirizzo batteria. Al termine del primo anno scolastico venne premiato come “miglior batterista” al Premio Nazionale delle Arti 2018. Attualmente Federico è in tour in giro per l’Italia con il gruppo Marvanza.