La variante 106 di Caulonia è tornata al centro del dibattito pubblico, diventando un tema cruciale per il territorio e la sua comunità. Il 16 gennaio, presso l’Auditorium Angelo Frammartino di Caulonia, si terrà un Consiglio comunale congiunto che coinvolgerà ben nove amministrazioni comunali della Vallata dello Stilaro-Allaro. L’evento rappresenta un momento epocale di collaborazione tra le istituzioni locali, deciso per affrontare in modo unitario una questione infrastrutturale di fondamentale importanza per il territorio.
“L’amministrazione di Caulonia è stata pioniera nel porre la variante 106 all’attenzione della comunità,” ha dichiarato il sindaco, evidenziando l’impegno nel portare avanti un tema che va ben oltre i confini comunali. La variante, progettata come un’arteria stradale a doppia carreggiata con doppio senso di marcia, mira a migliorare la viabilità e a rispondere alle esigenze di sviluppo socio-economico della zona.
Tra le principali richieste delle amministrazioni coinvolte, emerge l’esigenza di progettare un’opera che tenga conto delle specificità territoriali, valorizzando i borghi storici e garantendo una viabilità funzionale e sostenibile. “Non vogliamo perdere i fondi già stanziati, ma pretendiamo che l’investimento porti benefici reali e duraturi,” ha aggiunto il sindaco.
L’incontro vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, tecnici e associazioni locali, oltre ai sindaci degli altri comuni interessati. L’obiettivo è portare avanti un dialogo costruttivo con Anas, la Regione Calabria e il Commissario Straordinario, che hanno mostrato disponibilità a collaborare.
Il coinvolgimento della comunità è stato un punto fermo dell’amministrazione cauloniese. Attraverso consigli comunali aperti e incontri pubblici, è stato garantito un approccio trasparente e inclusivo. “Invitiamo tutti i cittadini a partecipare al Consiglio comunale del 16 gennaio. La variante 106 non è solo un progetto infrastrutturale, ma un’opportunità di crescita per le generazioni future,” ha concluso il sindaco.
L’appuntamento del 16 gennaio rappresenta un momento cruciale per il territorio, un’occasione per unire le forze e assicurare che la variante 106 diventi una realtà concreta al servizio dello sviluppo locale.
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