Per essere vicini al popolo ucraino  anche dal santuario diocesano di Nostra Signora dello Scoglio, in Santa Domenica di Placanica, fondato da Fratel Cosimo, oltre mezzo secolo fa, è partita una missione di solidarietà. A condurla, colui che, ormai, viene definito l’ambasciatore del santuario, nel mondo, ovvero il sacerdote di origine polacca, don Cristoforo Bialowas.

In questo momento, lo stimato prelato, si trova proprio al confine, per portare viveri e altri beni di prima necessità ma, anche e soprattutto, una parola di conforto e la statua della Vergine Maria Santissima, Nostra Signora dello Scoglio, ad uno dei tanti e devoti gruppi di preghiera disseminati nella martoriata terra ucraina. In prima linea, dunque,  per manifestare vicinanza e concreta solidarietà a persone sofferenti e bisognose, che è ciò che fa, da sempre,  al santuario e all’esterno, Fratel Cosimo e la comunità di servizio e preghiera che lo segue, da molti anni.

Don Cristoforo Bialowas con la statua di Nostra Signora dello Scoglio

L’Ambasciatore del Santuario Diocesano Nostra Signora dello Scoglio, in auto al confine ucraino

La dogana, al confine, tra Ucraina e Bielorussia

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