IL SAND BASKET A LOCRI CON I DUNK ITALY, BASKET FREESTYLE.

Tappa nazionale a Locri.

Entusiasmo per la due giorni della tappa di Locri del torneo nazionale di sand basket, che ha visto sul lungomare di Locri qualificarsi per le finali nazionali di Formia, nella categoria senior, il team the Sand family.

Evento organizzato in loco dall’associazione Il Dado che ha portato a Locri una disciplina vista inizialmente con timore ma che nelle due giornate ha appassionato e coinvolto.

Torneo impreziosito che ha regalato uno show incredibile con il basket freestyle del gruppo Dunk Italy che con schiacciate ed acrobazie mozzafiato ha divertito il pubblico presente. Unico team in Italia di acro dunk che a Locri di fronte ad un panorama splendido hanno trasformato il lungomare in un campo da basket che con le loro attrezzature e trampolini hanno dato vita allo spettacolo coinvolgendo i ragazzi speciali e le famiglie.

La presidente Maria Carmela  Callà traccia il bilancio della due giorni, ringraziando quanti hanno voluto questo evento, dall’Amministrazione comunale con l’assessore allo sport Domenica Bumbaca alle famiglie:

“Complimenti al Sand family, un risultato lottato, ma meritato, in considerazione del fatto che alcuni componenti, tesserati nel team Lumaka, in ogni tiro, da qualsiasi angolazione, realizzavano il canestro. Le doti eccelse di questo team sicuramente consistono proprio nella capacità di mettersi in gioco in qualsiasi variante del basket, ma soprattutto nella passione visibile anche all’interno del campo. Tuttavia, una vittoria non raggiunta de plano, perché gli atleti del Dado, in particolare Domenico Armonio e Domenico Curulli hanno cercato di guadagnarsi il primo posto fino all’ultimo secondo, anche cimentandosi per la prima volta con il trascinamento. Ma vedere in campo Andrea, ormai, prossimo allo svezzamento, iniziando a fare qualche passo da solo ed a guardare il canestro, o Romano che ha realizzato un canestro da tre punti e Domenico che è tornato più volte sul campo senza insistenza e mettendo a segno numerosi canestri o Matteo che si è cimentato anche con il passaggio dietro la schiena, il successo, in sostanza è stato raggiunto, considerato che la finalità era di vedere i ragazzi speciali giocare anche in estate e giocare anche con la squadra normodotata e con i Dunk Italy senza remore. Vedere Yara e Mya, che hanno dato filo da torcere agli avversari, pur non essendo ancora nella categoria under è stata una emozione. Un ringraziamento ai coach, Rosalba Varacalli,  Laura Sgambellone, Cinzia Musitano, Enza Gaeta, con il supporto di Attilio Spanò e Mirko Siciliano, che da tempo, a vario titolo ed in molte specialità sportive, seguono i ragazzi speciali,

L’ evento sportivo è visto come lo strumento di comunicazione più evoluto rispetto a quello tradizionale, e mi sento di affermare che sia a livello nazionale sia locale, la tappa di Locri ha avuto enorme successo sui social con le immagini del trascinamento di Domenico Armonio del Dado, la contesa tra i ragazzi speciali, intenti ad ottenere il possesso di palla e l’entusiasmante spettacolo dei Dunk Italy. Il team, adeguandosi ad uno spazio ristretto e fuori dal campo di basket, hanno realizzato numerose schiacciate ed assists acrobatici superiori ai loro omologhi, oserei dire, gli Harlem globetrotters, coloriti dalle continue battute di Andrea, componente della crew. Gli organizzatori e l’Amministrazione comunale possono ritenersi soddisfatti dalla prima edizione, salutando tutti i partecipanti, con l’auspicio di una seconda edizione ancora più travolgente anche con l’aiuto dei Dunk Italy felici di poter partecipare nuovamente all’evento da loro “battezzato”.