L’articolo pubblicato sul bisettimanale “Il Piccolo” di Alessandria. |
Ha solo 9 anni, Matteo Mazzaferro, una grande passione, le moto. “Ha provato anche a giocare a calcio, ma per pochi mesi alla scuola calcio della Don Bosco: bellissimo ambiente, ma Matteo ha i motori nel sangue. Una passione di famiglia, sicuramente l’ho contagiato – racconta il papà Luca – ma mio figlio ha messo molto del suo. La richiesta di provare una mini moto me l’ha fatta quando aveva appena 4 anni: se non è passione per uno sport questo non so proprio cosa pensare di diverso“.
Certo papà Luca un piccolo contributo l’ha dato:”Mi piacciono le motociclette, sono aggiornato su tutti i modelli, seguo le evoluzioni dei motori e della scocca e quando ci sono gare sono incollato al televisore. E Matteo, evidentemente, è stato un po’ contagiato. Ma io non ho mai gareggiato, mio figlio invece, fin da subito mi ha detto che avrebbe voluto provare ed io l’ho assecondato. Anche perchè in Alessandria c’è un impianto fra i migliori del Nord Italia, e c’è anche una scuola, quella del “Fuori Giri”, con Andrea Olivari, che è bravissimo ad insegnare alle nuove leve. E’ preparato e li sa appassionare. Per Matteo non c’è stato bisogno“.
Cosi, dopo 3 anni di allenamenti, nel 2017 le prime competizioni. Matteo Mazzaferro entra nel team Pif Paf, di cui fanno parte altri giovanissimi piloti. E disputa le prime gare: risultati molto buoni, che fanno crescere in lui la voglia di migliorare ancora e disputare un campionato vero.
Matteo con suo papà |
Un sogno che sta per diventare realtà: il 17 marzo, sul circuito di Viadana, la prima prova del campionato Mlk Italia di mini moto in più prove: “L’attesa è tanta, tempo permettendo ogni fine settimana ci si allena sulla pista a Valle San Bartolomeo, che quest’anno ospiterà anche due gare del campionato“. La mini moto di Matteo ha un motore di 40cc e può raggiungere una velocità di 60 km/h in corsa. Sul casco il pilota alessandrino ha un hashtag e il numero 78, lo stesso che è anche nella sua pagina facebook, Matteo #78. Perchè questo numero? “Sono il giorno e il mese in cui è nato, 7 Agosto. Poi per una strana combinazione, è anche il mio anno di nascita, 1978”
Anche Matteo ha un idolo, pilota che piacerebbe imitare: “Valentino Rossi, non si perde una gara – racconta il papà – gli piacerebbe conoscerlo e raccontargli anche la sua storia“.
Matteo sogna di diventare come “il dottore”? “In questo momento, per lui, le mini moto sono prima di tutto un gioco e quando sale in sella al suo piccolo bolide lo fa per divertirsi. Magari in futuro cambierà obiettivo, ma adesso è bello che viva questo sport in maniera cosi genuina“.