Comunicato stampa

Come il mare e le sue onde tanto amate, Maria Eleonora Zangara continua a regalarci emozioni cangianti, sfumature di vita, anche con la sua ultima pubblicazione di poesia, “Il Ritorno – ο άνεμος του αίματος”, edita da Laruffa, con le citazioni in greco moderno del prof. e storico dell’arte Attilio Maria Spanò e l’impostazione grafica di Nazareno Migliaccio Spina e Demetrio Micalizzi, che racchiude anche foto e dipinti opera dell’autrice.

Ο άνεμος του αίματος, “il vento del sangue” è l’origine e il filo conduttore di questa silloge, un vento che soffiando prende forma, sangue che scorre e prende vita. Ottanta poesie, come sempre dedicate al suo “Angelo” immaginario, in gran parte brevi, essenziali, incisive, in cui Maria Eleonora Zangara esprime le sfaccettature dell’amore, gli afflati della fede, il sentimento intenso per la propria terra: “In viaggio”, “Aspro-munti”, “Sulle vie di San Francesco” solo per citare alcuni titoli. «Questa silloge rappresenta una tappa significativa del mio viaggio attraverso la poesia e non solo» dice Maria Eleonora Zangara. «Sono presenti i temi a me più cari, dalla profondità dei sentimenti alla bellezza della nostra terra, resi vivi e visibili nei versi ma pure con le immagini e i dipinti per cui ho usato tecniche miste, unendo vino, caffè, smalto, accostando colori anche in maniera improbabile ma di grande effetto, seguendo l’ispirazione del momento».

Il suo percorso artistico mostra la sua versatilità, i diversi volti della sua creatività, ed è costellato da premi, menzioni speciali, di merito, d’onore, in concorsi letterari prestigiosi, riconoscimenti al suo modo di interpretare la vita e di farne arte, come dono al prossimo.

“Il ritorno” racchiude, tra gli altri, alcuni testi che ha donato, come la lirica “Carabinieri”, donata a Gerace, in occasione del Bicentenario della fondazione dell’Arma, e al comando principale di Reggio Calabria, mentre la lirica “Folgore” è stata donata al Comandante Sframeli a Roghudi, e poi “Cime silenziose” ai Caduti del Cadore e al soccorso Alpino, e “Roma” donata durante il Roma Art Meeting.

Tra le opere pittoriche, “Una chiave di sol” donata all’associazione culturale “Tommaso Cornelio” di Rovito (Cosenza) in occasione della partecipazione al “Mail-Art – Conosci Sophie Scholl”.

Di recente, alla “Casa degli Artisti” di Sant’Ilario dello Ionio, fondata e curata da Renato Mollica, ha donato una traccia completa della sua arte: i suoi libri, un quadro, una mattonella incisa, un piatto decorato e una scultura dal titolo “Mariele, la non Dea”. E non poteva mancare “u panaru” il  “paniere” con i libri, che nelle varie “uscite” porta con sé .

Non solo poesie e pittura, però, Maria Eleonora Zangara ama anche esprimersi in prosa e, in questo momento, sta scrivendo, “Tra le mani una Favola”: «Questo lavoro è dedicato al Natale e al sorriso più bello del mondo, quello dei nostri bambini» spiega Maria Eleonora Zangara.

Inoltre, è pronto per le stampe “Per un punto interrogativo”, botta e risposta, a metà strada tra narrazione e drammaturgia: la protagonista, dopo aver rifiutato un  divertente giro in barca con uno strano personaggio immaginario, vivrà una serie di situazioni paradossali e divertenti, mentre si scatena l’impensabile. Mentre è in cantiere il sequel, il romanzo “Vuecencia” (vostra eccellenza). «Amo molto la scrittura in prosa, ma la poesia è sempre protagonista e filo conduttore della mia vita» chiarisce.

E conclude: «Vorrei rivolgere un pensiero ai giovani. Riempite i vostri bagagli di idee e sogni da raggiungere. È un cielo pieno di stelle, ma la luna una è! Le costellazioni formano solo immaginari percorsi, decidete e valutate bene cosa dividere, mettere o togliere dalla vostra Vita. Imparate a beneficiare dalla natura, scorta genuina del nostro vivere. Non abbiate paura, spaventate le vostre paure… sfidandole! Proteggete la vostra capacità di lavorare, studiare sempre. Si lavora in silenzio e si protegge il silenzio. Ma non isolate la poesia e ricordatevi che solo le emozioni ci rendono vivi in questo tempo che chiede con forza pace e verità».

 

Maria Eleonora Zangara, nata a Gerace, ha collaborato con la CFR curando la parte grafica di alcuni libri, ed è tra i vincitori del Premio “Samas” patrocinato dalla regione Calabria, con un’opera pittorica. “Amata Terra” è il suo nono libro, dedicato alla Calabria, con la prefazione di Fabio Laganà, preceduto dalla raccolta “Pause d’inchiostro – Profili nella notte”, in cinque parti: Il giallo, Il rosso, Il blu, Il bianco e nero. Sono stati inoltre pubblicati i libri “Frammenti di Vita” e “Profumo di Zagare”, quest’ultimo dedicato alla donna, dove ne interpreta con la sua poetica la parte più intima e sensuale. Ricordiamo, inoltre, l’opera pittorica “Ali di Paradiso”, dedicata a Papa Giovanni Paolo II e a San Bruno, l’opera si trova nella Certosa di Serra San Bruno, benedetta durante la cerimonia religiosa in onore dei 500 anni della nascita dei certosini e del V centenario della Canonizzazione di San Bruno, il 19 Luglio 2014, alla presenza di numerose autorità civili e religiosi.