Solo venti giorni, poco più di due settimane. Poi, il prossimo 22 agosto, Massimo Palanca, “O’Rey”, sarà cittadino onorario del Capoluogo di Regione: l’epilogo più bello per una bella storia, iniziata ormai mezzo secolo fa. Il sindaco Nicola Fiorita lo aveva anticipato ai capigruppo in Consiglio Comunale ai primi di giugno: il legame indissolubile tra “Massime’” e la Città non poteva che essere definitivamente sancito dal conferimento della cittadinanza onoraria al grande campione dell’U.S., che non solo contribuì a portare la squadra nell’olimpo del calcio nazionale ma ne divenne una delle icone, con il suo gioco funambolico e soprattutto con quel piedino, capace di irripetibili goal dalla bandierina sui campi di tutta Italia.

Palanca e Catanzaro: a voler essere metaforici, si potrebbe scrivere di un lunghissimo e felice fidanzamento che finisce in gloria con le irrinunciabili nozze. Gli uffici di Palazzo De Nobili sono già al lavoro per perfezionare le procedure formali che precedono il conferimento della cittadinanza onoraria e organizzare tutti gli aspetti che faranno da contorno alla seduta del Consiglio Comunale che, secondo norma, verrà convocata ad hoc per l’approvazione della relativa delibera.

Un evento che si annuncia molto partecipato e sicuramente non privo di quella carica emotiva che accompagna una comunità, quando quest’ultima vede passarsi davanti la propria storia migliore sentendosene contemporaneamente parte attiva e integrante. Perché questo è: la storia di Catanzaro passa per Massimo Palanca e quella di Massimo Palanca passa per Catanzaro.

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