“L’attuale guerra russo-ucraino è stata capace di portare anche le mafie ucraine in Occidente, i mafiosi sono fuggiti dalla loro terra, sono dei vigliacchi che sparano alle spalle. La guerra la fanno medici, ingegneri, operai, contadini.
I mafiosi no. E ora che sono in Europa fanno qui i loro affari. Perché, chiedo, non è stato pensato un sistema di tracciamento di armi micidiali che ora sono già sul mercato e che con 30mila euro si acquistano e sono potenti, dieci volte più potenti di un bazooka? Quelle armi presto saranno nelle mani delle nostre mafie”.
Lo ha detto il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri intervenendo ieri a Lido di Camaiore (Lucca), ospite di Lido Cult, evento promosso dalle associazioni degli albergatori e dei commercianti del territorio. Al centro dell’incontro, spiega una nota, anche l’ultimo libro di Gratteri “Fuori dai confini. La ‘ndrangheta nel mondo”, scritto insieme allo storico Antonio Nicaso.