R. e P.
Nella mattina di giovedì 13 marzo, il Presidente della Fondazione Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande, ha visitato la Villa Romana di Casignana. Ad accoglierlo, il vicesindaco di Casignana Franco Crinò, la Delegata alla Cultura del Comune di Casignana Agata Mazzitelli, il capogruppo di maggioranza Rocco Micò e il Consigliere Regionale Giacomo Crinò.
Il Presidente è stato guidato alla scoperta dello straordinario complesso storico che, scoperto nel 1963 durante i lavori per la costruzione di un acquedotto, rappresenta un insediamento di grande valore, realizzato e abitato tra il I e il VII secolo d.C.. Situata lungo l’antica via che collegava Locri Epizefiri a Rhegion, la Villa Romana si distingue per la ricchezza dei suoi mosaici e per il complesso termale privato, tra cui spicca il celebre mosaico figurato del frigidarium, risalente al III secolo. La parte residenziale, ubicata oltre la Strada Statale 106, conserva ancora splendide pavimentazioni musive, come la “Sala delle Quattro Stagioni” e la “Sala Absidata”, che hanno incanto il Presidente.
Anton Giulio Grande ha infatti espresso il suo entusiasmo per la bellezza e la rilevanza storica del sito, sottolineando come meriti una maggiore valorizzazione nel panorama culturale e turistico regionale:
«La Villa Romana di Casignana è un gioiello archeologico della Calabria. Si tratta di un patrimonio culturale di altissimo livello, che deve entrare ancora di più nei circuiti turistici internazionali. Dopo questa visita, ritengo che la Film Commission, per quanto di sua competenza, possa contribuire a trasformare questo luogo in un vero e proprio set a cielo aperto. Qui c’è tutto: una natura straordinaria, un mare meraviglioso e una villa di epoca romana con mosaici di incredibile modernità e raffinatezza. Questo è un sito da tenere d’occhio e da valorizzare, perché potrebbe diventare un polo di attrazione per il turismo culturale.»
Grande ha inoltre evidenziato l’importanza degli eventi culturali per dare nuova linfa al sito, citando il Dialog Festival, che già nella sua prima edizione ha portato alla Villa Romana artisti e intellettuali di fama internazionale:
«Credo che eventi di questo tipo possano rappresentare un modello per integrare cultura, turismo e produzione audiovisiva. Dobbiamo immaginare una cultura a 360 gradi: teatro, cinema, set cinematografici, incontri culturali, presentazioni di libri. Oltre a promuovere il territorio, questo potrebbe diventare anche un indotto economico e contribuire a dare un’immagine della Calabria che merita di essere raccontata, perché la nostra terra vanta millenni di storia e un patrimonio culturale straordinario. Il presente e il futuro non possono esistere senza la conoscenza del passato: è da qui che dobbiamo ripartire.»
La visita del Presidente Grande alla Villa Romana di Casignana rappresenta insomma un ulteriore segnale di attenzione verso il patrimonio archeologico della Locride e, come auspicato dall’Amministrazione Comunale di Casignana, apre nuove prospettive per la promozione del sito attraverso il cinema, gli eventi e le produzioni culturali.