Il Premio De Sena a Palazzo Alvaro, Versace: “Un onore per noi ospitare il ricordo di un uomo che ha saputo interpretare alla perfezione il suo ruolo di servitore dello Stato”
Alla presenza del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia, il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana ha aperto con il suo saluto la cerimonia di conferimento dei premi a Palazzo Alvaro
La Città Metropolitana ha ospitato presso Palazzo Alvaro la cerimonia del Premio “Luigi De Sena”, il prestigioso riconoscimento legato all’indimenticabile figura dell’ex superprefetto di Reggio Calabria.
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha dapprima preso parte alla deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento intitolato a Luigi De Sena in Piazza Italia e, successivamente, all’evento tenutosi nella sala Perri di Palazzo Alvaro. Insigniti del premio intitolato all’uomo dai più definito “il meridionalista dal volto gentile”, sono stati il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, Chiara Colosimo, presidente della Commissione parlamentare antimafia, Tano Grasso, presidente nazionale onorario del Fai, e Marino Bartoletti, giornalista e scrittore.
Nel salutare il titolare del Viminale, Matteo Piantedosi, la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo, il Capo della Polizia, Vittorio Pisani, il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, ogni autorità civile, religiosa e militare presente alla manifestazione, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha ricordato Luigi De Sena che «riveste, per tutti noi e per l’intera comunità reggina, un’importanza davvero particolare».
«Ci tengo a ringraziare – ha detto nel suo discorso – il centro studi Luigi De Sena, il suo Presidente Prefetto Francesco Cirillo e tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita di questa splendida giornata, individuando Palazzo Alvaro come sede della prestigiosa cerimonia. Un omaggio non rituale ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine che sono presenti oggi e che costituiscono un riferimento imprescindibile per i principi di sicurezza e legalità che costituiscono la base per la tutela dei diritti di tutti i cittadini».
Quindi, Carmelo Versace ha rivolto «un sentito ringraziamento a Maria Grazia Mirabile che, da tanti anni ormai, onora la nostra città con la sua presenza proponendo questa prestigiosa cerimonia dedicata al ricordo del marito, Luigi De Sena, il nostro Luigi De Sena, che proprio in questa comunità ha lasciato il ricordo più vivido della sua esperienza umana e professionale e, soprattutto, della sua straordinaria personalità».
«Luigi De Sena – ha aggiunto – è stato per Reggio Calabria e per tutti i calabresi un faro luminoso, un uomo delle istituzioni, capace di affermare la presenza dello Stato in un territorio che in quegli anni aveva la necessità di punti di riferimento solidi. Un esempio di come a parer nostro va interpretato il ruolo di rappresentante della squadra Stato, capace di esprimere la più alta professionalità ed abnegazione nella propria missione di servitore della Repubblica e della comunità nazionale, coniugandole con una straordinaria umanità ed una rara capacità di comprensione non solo dei fenomeni criminali, ma in generale del contesto storico, sociale e politico che ha caratterizzato questo territorio e tutto il Mezzogiorno d’Italia, penalizzandolo talvolta nel suo percorso di sviluppo e nei desiderata della cittadinanza».
«E’ un onore per noi oggi – ha concluso il sindaco metropolitano facente funzioni – poter ospitare questa cerimonia, consapevoli che le personalità individuate per il Premio di quest’anno costituiscono esperienze tra le più brillanti che, in qualche modo, ognuno nel proprio campo, ognuno nella propria missione, interpretano lo spirito che il nostro caro Luigi De Sena è riuscito a trasmettere all’intera comunità reggina durante la sua esperienza qui in riva allo Stretto, ai calabresi e a tutti gli italiani. I miei complimenti al ministro Matteo Piantedosi, alla presidente della Commissione Antimafia, Chiara Colosimo, ed a chi è stato insignito di questa autorevole onorificenza».