Con 103 voti favorevoli, 49 contrari e tre astenuti il Senato della Repubblica ha approvato oggi la conversione in legge del decreto sul Ponte dello Stretto di Messina.
Alla lettura del risultato ha festeggiato l’intero centrodestra, dai cui banchi i senatori hanno fatto partire un fragoroso applauso. Presente durante le operazione di voto anche il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che del Ponte ha fatto un suo cavallo di battaglia.
Il provvedimento era stato approvato anche alla Camera il 16 maggio scorso e tra le altre cose definisce anche l’assetto della società Stretto di Messina Spa riavviando le attività di programmazione e progettazione dell’imponente infrastruttura.
Occhiuto: fondamentale per cogliere opportunità future
“Il via libera definitivo da parte del Parlamento al decreto Ponte è una buona notizia. Mi congratulo con il ministro Salvini che tanto ha creduto in questo provvedimento. La nostra Regione avrà grande giovamento dalla realizzazione di questa grande opera e dall’ammodernamento delle infrastrutture connesse, che avranno una decisa accelerazione: dalla Strada Statale 106 all’Autostrada del Mediterraneo, fino all’alta velocità e all’alta capacità ferroviaria”.
Lo afferma Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, aggiundenfo che “Il Mediterraneo è il futuro – i traffici commerciali passeranno sempre più dal nostro mare – e avere un collegamento tra Calabria e Sicilia e tra quest’ultima e l’Europa sarà fondamentale per cogliere le opportunità che arriveranno nei prossimi anni”.