Oggi è un giorno positivo per i Minori e per chi di Minori si occupa. La Camera dei Deputati, infatti, ha oggi approvato la proposta di legge “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati” che va a riformare il sistema di accoglienza e protezione per i minori stranieri non accompagnati.
Si tratta di una legge altamente positiva e che colloca l’Italia quale primo Paese in Europa che sceglie di pensare ai minori stranieri non accompagnati non più come emergenze, ma prima di tutto e sopra ogni cosa quali bambini e adolescenti. È positiva questa legge perché va oltre la mera fotografia della realtà e di chi vorrebbe limitarsi a fornire solo l’immagine dell’emergenza dei flussi umani che sbarcano quotidianamente sulle nostre coste. È positiva perché mette l’umanità al centro scegliendo di occuparsi di quei bambini che necessitano di cure e affetto e non solo di supporto emergenziale, ma anche di chi, come le famiglie, le associazioni, gli esperti del settore, si possono occupare di loro.
Grazie alla spinta propulsiva e propositiva di realtà come Save the Children, la Camera oggi approva un testo che prevede un forte coinvolgimento del mondo del sociale oltre che delle istituzioni, cambiandone gli asset e mutando anche le tempistiche e che interesserà anche il sistema esistente oggi in Calabria e che grava pesantemente sulle prefetture e sui Comuni. La prima accoglienza avrà durata limitata a 30 giorni, in modo da evitare fughe di giovani e inutili parcheggi. I tribunali dei minori avranno un ruolo centrale: essi dovranno aprire un albo di tutori volontari, affinché ciascun minore abbia un tutore e gli albi si potranno costruire a partire anche da gruppi di cittadini, formatisi appropriatamente, che decidono di diventare “adulti di riferimento” dei nuovi giovani cittadini.
Infine, l’aspetto più importante è quello che coinvolge e attiva le famiglie che potenzialmente possono diventare affidatarie dei minori. In tal senso, concordemente con il Garante dell’Infanzia della Regione Calabria, Antonio Marziale, intendiamo convocare a breve il tavolo degli affidi per ragionare insieme ai componenti del tavolo sulle modalità di collaborazione sui territori, al fine di attivare gli albi e gli elenchi delle famiglie presso i Comuni, con la certezza che al futuro migliore dei minori stranieri non accompagnati potrà contribuire ognuno di noi.