Il messaggio di Bergoglio per un evento alla Lumsa dedicato a don Puglisi riprende i contenuti della condanna pronunciata nel 2014 a Sibari

Il Papa ha inviato un messaggio alla Lumsa per un evento in memoria di Don Pino Puglisi, sottolineando la “completa incompatibilità tra qualsiasi organizzazione criminale, mafia, camorra o ‘ndrangheta, e il Vangelo”. Papa Francesco ha ricordato che Don Puglisi è stato ucciso perché “voleva liberare la sua gente, soprattutto i giovani, dalle grinfie della mafia”.
“La Chiesa non si stancherà mai di ribadire con forza che coloro che seguono questa via del male nella loro vita, come i mafiosi, non sono in comunione con Dio: sono scomunicati”, ha detto, ricordando le parole pronunciate nella piana di Sibari il 21 giugno 2014. La ‘ndrangheta è “culto del male e disprezzo del bene comune”, è un “male” che “va combattuto, va allontanato”, anche dalla Chiesa, che “deve sempre più dedicarsi perché il bene prevalga”, le parole usate da Bergoglio quasi dieci anni fa.
Una frase detta col cuore e invocata da molti: gli uomini della ‘ndrangheta “non sono in comunione con Dio, sono scomunicati” rispetto ai mafiosi.
foto Filippo Varacalli