R. & P.
Abbiamo sperato fino alla fine, ma abbiamo dovuto abbandonare l’idea di un Consiglio comunale aperto!
Eppure ci era stato suggerito e sollecitato da cittadini, imprenditori, artigiani, professionisti, rappresentanti di Associazioni. Un Consiglio comunale aperto all’intervento di tutti, per discutere insieme, in modo costruttivo, delle problematiche del nostro paese, del dissesto, della raccolta dei rifiuti, della depurazione, della viabilità, del sociale, dell’edilizia scolastica.
Ma per l’Amministrazione comunale targata Agave, questi argomenti “…non costituiscono motivo di interesse per la comunità”!
Nella richiesta di convocazione avevamo scritto, in premessa, che “…i gruppi consiliari di opposizione ritengono indispensabile ripristinare un clima di sano confronto tra le parti politiche, coinvolgendo le associazioni, i gruppi politici e tutta la cittadinanza, al fine di aiutare ad affrontare e risolvere con la necessaria serenità le problematiche evidenziate, attraverso un’azione concreta, operativa e soprattutto costruttiva che non allontani, in nome di una inutile e dannosa propaganda, dall’obiettivo comune di rilancio del nostro paese”
Ma per l’Amministrazione comunale targata Agave, le nostre sono “…motivazioni irrilevanti”!
Siamo delusi sì, ma non meravigliati. Questo rifiuto, in fin dei conti, rientra da sempre nel modo di pensare e di operare dell’attuale maggioranza. Malgrado ciò avevamo raccolto l’invito di tanti, che ci chiedevano maggiore collaborazione nell’interesse della nostra comunità. Ora che lo abbiamo fatto, ricevendo in cambio un inequivocabile NO, che nessuno ci rimproveri più nulla…
“Ferma restando l’importanza degli argomenti per i quali si chiede la convocazione di un consiglio comunale aperto – scrive il prof. Francesco Sacco, capogruppo di Agave – si osserva che i motivi addotti non trovano riscontro nell’attuale contesto politico sociale bovalinese. Infatti, nonostante le difficoltà e le gravose problematiche dell’Ente, che questa Amministrazione sta quotidianamente affrontando, si è istaurato un clima di distensione sociale e di fiducia del nuovo corso politico amministrativo che pone le basi di un risanamento del Comune”
E se i cittadini che non hanno votato Agave e che rappresentano la maggioranza del nostro paese, avessero tutt’altra opinione sul “clima di distensione sociale e di fiducia”? Non si presentavano forse adesso le circostanze più opportune per dimostrare a noi e a tutta la popolazione le verità dell’Amministrazione comunale?
Anche per questo due dei tre gruppi consiliari avevano chiesto la convocazione di un Consiglio comunale aperto nel corso del quale ogni parte interessata, ogni cittadino, avrebbe potuto esternare le proprie idee in merito agli argomenti posti all’ordine del giorno.
Hanno detto NO!
Non possiamo che prenderne atto, definitivamente e con grande rammarico. Pubblichiamo la nostra richiesta e la loro risposta, perché ogni cittadino possa leggere e valutare. Nei prossimi giorni convocheremo una conferenza stampa, aperta a tutti, per raccontare la nostra verità sul dissesto, sulla raccolta dei rifiuti, sulla depurazione, sulla viabilità, sulle problematiche del sociale, dell’edilizia scolastica. E parleremo anche degli immobili di privati occupati senza regolare contratto di locazione, rispetto ai quali qualcuno finge di non capire.
Avremmo voluto farlo in contradditorio, ascoltando l’Amministrazione e anche i nostri concittadini. Ma non è possibile il dialogo con chi è innamorato esclusivamente della propria voce…
Bovalino, 11/10/2018
F.to Il Capogruppo di “Nuova Calabria”
Dott.ssa Maria Alessandra Polimeno
F.to Il Capogruppo di “Impegno e Partecipazione”
Dott. Francesco Gangemi