Un viaggio nel tempo e nello spazio che vede protagonista assoluta la musica. Originale e raffinato il progetto musicale solista di Paolo Sofia, “Il Navigante del 3000” è stato presentato, la scorsa settimana, in prima assoluta, al Caffè Letterario “Mario La Cava” di Bovalino (RC).

Un album, uno spettacolo, che tra narrazione, contributi video e canzoni ha la veste del musical, e un mediometraggio che sarà realizzato a breve. Il disco, appena uscito (co-prodotto da Paolo Sofia e “Tanto di cappello production”), è composto da undici brani inediti. Testi romantici e impegnati per sonorità pop-rock dal sapore mediterraneo: l’amore, la passione, l’amicizia, il lavoro, le inquietudini dei nostri tempi, i danni all’ambiente. E la voce calda di Paolo Sofia, applaudito a lungo dal numeroso pubblico presente. “Mani”, “Murales”, “Sei tutto quello che voglio”, “La saga degli avvelenati”, “Bevo per non dimenticare”, “Portami con te”, brani che arrivano densi di poesia, dolci e lenti o dal ritmo avvolgente, sempre capaci di catturare le corde del sentire.

Per la presentazione del disco, con Paolo Sofia, elegante viaggiatore del tempo, c’erano i musicisti Salvatore Gullace, Dario Zema, Vincenzo Oppedisano. Alla regia Maurizio Albanese. (Qui le foto di Mario Varano)

Fondatore e frontman dei QuartAumentata, interprete raffinato di pop e world music, artista a trecentosessanta gradi, Paolo Sofia ha firmato, negli anni, esperienze di alto profilo a livello internazionale. Intensa anche l’attività teatrale con due spettacoli che lo vedono protagonista insieme all’attore Enzo de Liguoro, “La storia di Slavoj Slavik”, tratto da un libro di Mario La Cava, e “Avvelenati”, tratto dal libro inchiesta di Manuela Iatì e Peppe Baldessarro sul tema scottante dei rifiuti tossici.

L’album sarà presentato alla Libreria Calliope Mondadori di Siderno (RC), sabato 4 febbraio, alle 18.30.