“Le polemiche sui tagli alla spending review ci sono state alcuni mesi fa e non è un fatto nuovo perché questo contributo che danno anche i comuni è stato deciso con la legge di stabilità dello scorso dicembre e non è un fatto nuovo. Il fatto che si discuta adesso durante la campagna elettorale a distanza di cinque mesi è singolare”. Lo ha detto il ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto parlando con i giornalisti a margine di un’iniziativa elettorale di Fdi a Catanzaro.

“C’è poi – ha aggiunto Fitto – una questione di merito: si è fatta una gran polemica sui tagli alla spesa sociale. La lettura del testo ci indica in modo chiaro che è esclusa la spesa sociale. L’articolo della legge finanziaria che prevede la spending review per i comuni esclude in modo specifico la missione 12 del bilancio dello Stato che è quello che indica tutta la spesa sociale. Tutto quello che è stato ascoltato nei giorni scorsi, i tagli agli asili e alla spesa sociale è tutto falso”. Per Fitto si tratta di ” una polemica costruita inutilmente per fare propaganda durante la campagna elettorale mentre c’è di come individuare i criteri per avviare questa fase di spending review anche per i Comuni. Tema al centro del confronto che il Governo ha messo in campo e che sicuramente vedrà, nei prossimi giorni con Comuni e Province in modo particolare, un confronto di merito”.

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