Il ministero del Lavoro, attraverso una nota ufficiale, ha comunicato ieri che non sarà possibile prorogare i contratti scaduti per i navigator, ovvero figure tecniche incaricate di assistere i percettori del reddito di cittadinanza nella ricerca di un’occupazione o di un’opportunità formativa. “I contratti dei navigator scaduti il 31 ottobre non sono prorogabili – questa la nota del ministero guidato da Marina Calderone – In relazione alle notizie di stampa circolate in queste ore relative alla proroga degli ex navigator, scaduti lo scorso 31 ottobre – si legge nel comunicato – si precisa che detti contratti non sono prorogabili. Sul tema e nell’ambito delle attività di coordinamento, è stata invece avviata una mera attività ricognitiva tra le Regioni. Eventuali ulteriori utilizzi degli ex navigator – prosegue la nota – richiederebbero l’approvazione di una apposita norma, non allo studio del Ministero”.

La disposizione del ministero produce ricadute anche in Calabria, dove fino al 31 ottobre erano in servizio circa 120 navigator – una cinquantina in meno rispetto a quelli reclutati in origine – in servizio nei 14 centri per l’impiego dislocati sul territorio regionale. Nei giorni scorsi, prima della scadenza del contratto, così come richiesto dal ministero, la Regione Calabria aveva manifestato la disponibilità a continuare ad avvalersi del supporto di queste professionalità, dipendenti dell’Anpal. La successiva nota del ministero – per la Calabria e tutte le altre regioni – ha però messo un punto definitivo sulla vicenda.