C’è anche un po’ di Calabria alla consegna degli gli Oscar. Alan Barillaro ha, infatti, concorso e vinto con il corto d’animazione “Piper” degli studios Pixar nella categoria miglior cortometraggio d’animazione.
Barillaro è cresciuto in Canada ma le sue origini sono italiane, il padre è calabrese, mentre la madre è abruzzese. È supervisore alle animazioni ai Pixar Animation Studios, dal 1997. Ha lavorato a tutti gli ultimi successi della Disney-Pixar, tra cui Gli Incredibili, Alla ricerca di Nemo, Monsters & Co. Il corto scritto e diretto da Alan Barillaro e co-prodotto da John Lasseter, patron Pixar.
Il corto racconta la storia di un piccolo piovanello che deve imparare a procurarsi il cibo e affrontare la propria idrofobia sotto lo sguardo amorevole della sua mamma. L’ispirazione per la realizzazione di Piper è venuta a Barillaro, animatore veterano della Pixar, qualche anno fa, quando, correndo su una spiaggia della California, venne incuriosito da un nutrito gruppo di uccelli che entrava e usciva dall’acqua per mangiare: «Osservandoli andare e venire tra le onde, mi sono detto: «Ma questo è un film!», ha dichiarato Barillaro, che, da quel momento, ha iniziato a elaborare un progetto animato basato su un personaggio non parlante, timoroso dell’acqua, ma affamato di quel che il mare contiene. Soddisfazione a Mammola per la vittoria dell’illustre compaesano.