Aristide Bava
SIDERNO – Si è tenuto , presso la sede del Lions Club di locri, ubicata in Piazza stazione, un significativo incontro culturale sul tema ” Nei luoghi perduti della follia”. inquadrato all’interno del service lionistico ” La Locride che vorrei”. L’incontro che ha avuto come filo conduttore la storia vera di una giovane di 23 anni a cui è stato dato l’immaginario nome di Nadir ha ripercorso le tappe che consentito allo psichiatra Giacomo Romeo di “entrare” nella mente della ragazza per studiare i variegati aspetti della sua malattia oggetto tra l’altro di una significativa interpretazione dell’attrice Giulia Palmisano che nel corso dell’incontro si è calata nei panni di Nadir incantando gli spettatori con la sua apprezzata performance. I lavori sono stati aperti dal presidente del Lions Club di Locri Piero Multari che ha ricordato l’impegno della sua associazione nel Service ” La Locride che vorrei” finalizzato ad evidenziare gli aspetti positivi del territorio. Poi un pregevole intervento del Sen. Giuseppe Beniamino Fimognari , coordinatore dell’area cultura del Lions Club che si è soffermato sull’importanza dell’attualità del tema trattato e di Michele Zoccali, Direttore del Dipartimento di salute mentale di Reggio Calabria che non ha mancato di evidenziare le necessità sanitarie del territorio . Decisamente apprezzato, quindi l’ intervento della docente di filosofia Chiara Ortuso, che ha relazionato su alcuni significativi aspetti della “follia” con dovizia di particolari. Quindi l’esibizione dell’attrice Giulia Palmisano che ha declamato uno scritto dello stesso Giacomo Romeo dal titolo ” Sulla soglia di un transito” che ha introdotto la storia di Nadir sulla quale si è ampiamente soffermato lo psichiatra che è anche presidente del Lions Club di Villa San Giovanni e che ha raccontato tradendo anche una certa emozione “una soria che gli ha certamente segnato la vita”. Durante l’incontro anche un apprezzato intermezzo musicale con l’esibizione dei pianisti Giada Gattuso e Davide Zappia molto apprezzati dal folto pubblico presente.
nella foto – Ortuso, Romeo, MUltari, Fimognari, Zoccali