Il mare continua a mettere a dura prova uno dei simboli più rappresentativi di Locri, il lido La Playa, una struttura che da decenni incarna l’anima della comunità locale. Situato accanto al monumento dedicato a Nosside, il lido è stato duramente colpito dagli ultimi marosi, che hanno staccato e inghiottito porzioni significative della sua struttura in cemento. I danni sono evidenti e preoccupano i cittadini: il rischio che il lido possa subire un’irreparabile distruzione è ormai concreto.

Questo luogo non è solo uno stabilimento balneare, ma un pezzo di storia. Per decenni, il lido La Playa ha rappresentato un punto di ritrovo, un palcoscenico naturale per eventi indimenticabili, e un simbolo del legame tra la città e il mare. Qui si sono tenute serate di spettacolo, concerti e manifestazioni che hanno regalato emozioni a intere generazioni. Il rumore delle onde che accompagna la vita del lido sembra ora trasformarsi in una minaccia, portando con sé non solo pezzi di cemento ma anche frammenti di memoria collettiva.

La situazione è grave, e le immagini che documentano i danni parlano chiaro. Ciò che rimane del lido rischia di sparire, cancellando una parte fondamentale della storia di Locri. La comunità locale, scossa da questa emergenza, si appella alle istituzioni e agli esperti affinché intervengano tempestivamente per salvaguardare il lido. Non si tratta solo di preservare una struttura, ma di difendere un simbolo identitario, un luogo che ha segnato la vita di molti e che merita di essere tramandato alle generazioni future.

È il momento di agire: il lido La Playa non deve essere lasciato solo di fronte alla forza del mare. Un intervento rapido e mirato potrebbe fare la differenza tra la conservazione di un simbolo storico e la sua definitiva scomparsa.

Giuseppe Mazzaferro- telemia