Venerdì 10 febbraio è uscito il brano in calabrese ed in Arabo scritto per i Migranti sbarcati a Roccella Jonica . Si tratta di un prodotto unico e innovativo, poichè collega queste due lingue e culture sia nella melodia che nel testo per dar voce a chi non ha voce. Una storia unica che coinvolge tutti i Migranti e Migranti alla fine siamo un p0′ tutti.

IL LAMENTO DEL MARE di Tiziana Scimone
Brano scritto per gli emigranti giunti lungo le coste di Roccella Jonica (RC)
GUARDO IL MARE
E IL MIO SGUARDO SI PERDE ALL’ORIZZONTE
UNA VOCE, UN URLO SI ELEVA DAL PROFONDO
MI RACCONTA L’ARRIVO DI UNO STRANIERO
CHE CHIEDE DI REALIZZARE UN SOGNO DI LIBERTA’
NELLA TERRA CHE PRIMA O POI TOCCHERANNO
MENTRE, MENTRE IL SOLE MUORE GIA’.
LO STRANIERO CONFIDA NEL TEMPO, OGGI E DOMANI.
MA LA SUA VITA E’ NELLE MANI DEL DESTINO.
IL SEGRETO DELL’ ETERNITA’
E’ IL LAMENTO CHE RIECHEGGIA NEGLI ABISSI,
CHE SOLO IL MARE HA ACCOLTO
SENZA CHIEDERE NE’ VISTO NE’ IDENTITA’.
“E TU MARE, NON TRADIRE I MIEI SOGNI.
CALMA LE ONDE , AFFINCHE’ SI POSSA TROVARE TERRA,
DENTRO LA NAVE, CI SONO I SOGNI DI SPERANZA DEI TUOI FIGLI. “
IL MIO CANTO E’ UNA PREGHIERA
CHE IL TUO E IL MIO DIO ASCOLTERA’.

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