Il gruppo del Pd in Consiglio regionale aderisce allo sciopero generale del primo dicembre. «Bloccare la manovra del governo contro il Sud e i ceti deboli»
Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua annuncia l’adesione dei consiglieri dem allo sciopero generale indetto nelle Regioni del Mezzogiorno dalla Cgil e dalla Uil per il prossimo primo dicembre.
«Uno sciopero inevitabile – spiega Bevacqua tramite una nota stampa – per tentare di bloccare e cambiare una manovra di bilancio che dimentica il Sud e si accanisce con i ceti più deboli della popolazione. Condividiamo dunque le ragioni che hanno portato i sindacati ad indire e difendere lo sciopero generale, nonostante le precettazioni antidemocratiche del ministro Salvini. Alzare i salari, estendere i diritti e contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e non offre futuro ai giovani. E a sostegno di un’altra politica economica, sociale e contrattuale, che non solo è possibile ma necessaria e urgente».
«Serve mettere un argine alla deriva intrapresa dal governo Meloni – conclude il caapogruppo dem – che si appresta inoltre a varare l’autonomia differenziata senza che siano stati definiti i Lep. Un altro provvedimento contro il Sud che avrebbe invece necessità estrema di tornare priorità nell’agenda di governo».