R. e P.

Il gruppo del Pd ha ottenuto di portare la discussione sulle transazioni delle Asp in Consiglio, “ma su assessori esterni e consigliere supplente voteremo contro”

 

“Il gruppo del Pd ha ottenuto dal presidente del Consiglio Mancuso e dai capigruppo di palazzo Campanella l’inserimento della discussione, in occasione della prossima seduta di Consiglio regionale, sulla vicenda relativa alle transazioni concluse dalle Asp  che era stata al centro di una conferenza stampa del gruppo dem a Lamezia durante gli scorsi giorni”.

È quanto dichiara il capogruppo PD Mimmo Bevacqua all’indomani della sua partecipazione alla conferenza dei capigruppo, sottolineando la necessità che sulla vicenda sia fatta definitivamente chiarezza, perché “è nostro dovere svolgere un ruolo di controllo e vigilanza tale da sciogliere ogni punto di oscurità presente e rilanciato di recente da una nota testata nazionale”.

Bevacqua, inoltre, ha preannunciato durante i lavori della Conferenza dei capigruppo e ancora prima dei lavori delle commissioni consiliari interessate il voto contrario del gruppo PD, sia in relazione al numero degli assessori esterni che all’istituzione del consigliere supplente.

Un voto contrario non solo perché uno schema di riforma sull’architettura istituzionale e la legge elettorale andrebbe discusso e condiviso tra maggioranza e minoranza, ma anche perché non sono queste le priorità della Calabria stretta dalla morsa delle tante vertenze di crisi aziendali e ultima in Europa rispetto a tutti gli indicatori economici sociali e occupazionali. C’è bisogno, invece, di interventi immediati per un piano straordinario di manutenzione del territorio e per destinare risorse ai Comuni e al sistema produttivo che hanno subito danni ingenti in occasione degli ultimi e violenti eventi atmosferici. Le riforme in discussione, invece, sono provvedimenti che vanno esclusivamente incontro alle esigenze elettorali della maggioranza e non alle necessità dei Calabresi. La presa di posizione del gruppo del Pd è pienamente condivisa e concordata con il partito regionale e con il segretario Nicola Irto e sarà la base del futuro confronto sui territori.