Aristide Bava
SIDERNO – Il gruppo di lavoro “Borghinfiore”, proiettato da tempo a far riscoprire e valorizzare i borghi antichi della Locride, nei giorni scorsi, ha fatto visita al ridente borgo di Sant’Agata del Bianco, dove ,peraltro, per una singolare coincidenza erano presenti anche altri gruppi di turisti e in particolare il “Motoclub Free Souls” di Pizzo Calabro e alcune comitive provenienti dal Lazio e dalla Toscana , accompagnati a Sant’Agata da esponenti del Caffè Letterario “Mario La Cava” di Bovalino . Il gruppo di Borghinfiore, al pari degli altri visitatori, è stato accolti dal sindaco Domenico Stranieri, da altri amministratori e dai volontari della Pro Loco che li hanno guidati con grande passione alla scoperta del borgo ormai noto anche per i numerosi murales che sono stati realizzati, negli ultimi anni, da vari artisti e che arricchiscono i vicoli e le case di S. Agata, borgo interno della Locride, che forte della nascita del suo illustre concittadino Saverio Strati da tempo sta dando voce a cultura, arte, storia e tradizioni per trovare il suo posto al sole in questo lembo di Calabria ancora poco conosciuta ma forte di tante grandi peculiarità . La città natale dello scrittore Saverio Strati, d’altra parte, sta solennizzando con molte manifestazioni culturali la sua voglia di farsi conoscere al grande pubblico e gli stessi murales realizzati sono diventati un vero e proprio percorso culturale accomunato dalla possibilità di “riscoprire” la radice storica ed identitaria di un borgo capace di mescolare la bellezza suggestiva dei suoi tipici vicoli , caratteristici di tante borgate di Calabria , alla vena artistica espressa nelle opere realizzate, .
Il gruppo Borghinfiore, coordinato da Anna Maria Macrì , ha volutamente ripreso la sua attività sociale indirizzata a qualificare e valorizzare i centri storici del territorio della Locride con questa visita a S. Agata del Bianco in vista dell’assegnazione del Premio Borghinfiore che come è ormai noto verrà assegnato, con una specifica cerimonia, al termine di una serie di visite che il gruppo effettuerà nei prossimi mesi. Una idea nata molti anni addietro indirizzata a far accendere i riflettori su aree dell’entroterra della Locride che, pur ricche di grandi potenzialità storiche-culturali erano ( e sono) poco conosciute. Il Premio Borghinfiore, peraltro. in alcuni casi, è riuscìto anche, nel recente passato, a svegliare la coscienza degli amministratori e degli stessi cittadini dando spinta ad una maggiore cura di questi siti, e, in certi casi si è rivelato un autentico toccasana per molti di questi centri interni. Questo non è il caso di S. Agata del Bianco che peraltro quest’anno festeggia il 100° anniversario della nascita di Saverio Strati ( 16 agosto 2024) , e che da tempo è impegnata per la sua valorizzazione culturale tanto che la stessa Regione Calabria è impegnata alla valorizzazione dello scrittore , ma certamente rimane un fatto molto importante per la conoscenza dei borghi antichi della Locride. Il Gruppo Borghinfiore ha comunque particolarmente apprezzato le tanto cose belle che ha potuto ammirare a S. Agata in uno con la gradita ospitalità che ha riscontrato da parte degli amministratori e dei cittadini di S. Agata.
Nella foto Il gruppo Borghinfiore con il sindaco ( al centro) in occasione della vsita a S. Agata del Bianco