E’ terminato a palazzo Chigi il Consiglio dei ministri, che ha approvato all’unanimità il decreto legge con il cronoprogramma delle riaperture e le misure di allentamento dopo la fine dello stato d’emergenza fissato per il 31 marzo. Un provvedimento che sta suscitando molte polemiche per l’ulteriore proroga dell’utilizzo del Green Pass, seppur gradualmente allentato, anche per tutto il mese di aprile dopo la fine dello stato d’emergenza e in concomitanza con le festività pasquali, determinando un’altra pesante batosta sulla filiera del turismo. Ma vediamo le novità previste dal “decreto riaperture“.

Green Pass e restrizioni: cosa cambia dal 1° Aprile

  • Finisce lo “stato di emergenza
  • Si sciolgono la struttura commissariale di Figliuolo e il Comitato tecnico scientifico
  • Termina il sistema delle Regioni colorate
  • Finisce la quarantena per tutti i contatti dei positivi (anche se non vaccinati): rimane in isolamento solo chi è positivo al tampone
  • Addio alla dad per le scuole
  • La capienza degli stadi torna al 100% e si potrà entrare con Green Pass base, quindi potranno andarci anche i non vaccinati con un tampone negativo mentre fino al 31 marzo serve il “Super” Green Pass da vaccino o guarigione
  • Il Green Pass base oggi in vigore non sarà più richiesto per negoziparrucchieribarbieri, uffici (poste e banche) e tabacchi
  • Il Green Pass non sarà più richiesto per per alberghiB&B e strutture ricettive, neanche quello base
  • clienti degli alberghi potranno usufruire dei servizi della ristorazione (colazione, pranzo, cena) dell’albergo in cui pernottano anche nei tavoli al chiuso senza alcun tipo di Green Pass
  • Il Green Pass non sarà più richiesto in tutti i locali della ristorazione con i tavoli all’aperto, neanche quello base
  • Il Super Green Pass non sarà più richiesto i trasporti: resta l’obbligo del Green Pass base soltanto su quelli a lunga percorrenza. Torna libero il trasporto pubblico locale (autobus, metropolitane, tram, aliscafi, treni regionali), senza neanche il pass base
  • Resta l’obbligo della mascherina in tutti i luoghi chiusi
  • Resta l’obbligo di Green Pass base sul lavoro
  • Resta l’obbligo di “Super Green Pass” (quindi da vaccino o guarigione) per discotechepalestrepiscinesale giocosale scommessesale bingo e casinòpalazzetti dello sport al chiuso, locali della ristorazione al chiuso (compresi bar al bancone e comprese celebrazioni per matrimoni, comunioni e altre cerimonie civili o religiose)
  • I turisti stranieri potranno accedere ai tavoli al chiuso dei ristoranti anche con il Green Pass base da tampone
  • Per gli over-50 cessa l’obbligo di Super Green Pass per il lavoro: i non vaccinati possono andare a lavorare con un tampone negativo, come gli under 50, quindi coloro che sono stati sospesi possono tornare in servizio (ma facendo un test ogni 48 ore)

Green Pass e restrizioni: cosa cambia dal 1° Maggio, il “freedom day” italiano

  • Addio definitivo ad ogni tipo di Green Pass: non servirà più neanche quello base, si torna al lavoro, sugli aerei, in palestra, ristoranti al chiuso, discoteche, concerti e ovunque senza alcun tipo di lasciapassare. Il Qr-code cesserà definitivamente la propria funzione e si potrà cancellare
  • Addio anche all’obbligo di mascherine anche al chiuso: non sarà più necessario indossarla neanche in negozi. Ovviamente chi vorrà, volontariamente, continuerà ad indossarla per scelta personale

Obbligo vaccinale: cosa cambia dal 15 Giugno

  • Finisce l’obbligo vaccinale per gli over-50 e anche per tutte le categorie lavorative (forze dell’ordine, insegnanti e personale di scuola e università) escluso il personale sanitario e delle Rsa per cui l’obbligo è esteso al 31 dicembre 2022

foto ansa