Comunicato stampa
REGGIO CALABRIA, 18 LUGLIO 2023 –
Il Garante regionale dei diritti delle
persone detenute, LucaMuglia,
hainoltrato alle autorità competenti
una nota avente ad oggetto l’adozione
di misure urgentiin ragione dell’ emergenza caldo nelle strutture
carcerarie. Le Raccomandazioni a
firma del Garanteregionale,
indirizzateal Provveditore regionale
dell’Amministrazione Penitenziaria,
aiDirettori degliistituti penitenziari, al
Capo Dipartimento dell’ Amministrazione Penitenziaria ed ai
Presidenti dei Tribunalidisorveglianza, evidenziano l’ondata dicaldo con temperature record chesta attraversandoil Paese e
lanecessità di intervenire con urgenza
atutela della popolazione detenuta in
Calabria.“Si tratta” – afferma il
Garante regionale Luca Muglia – “di
interventi volti a ridurregli effetti del
caldo record in carcere e adalleviare
ilpesante disagio delle persone
ristrette, tenuto conto anchedell’
assenza didoccenelle cameredetentive
dialcuni repartie/oistituticalabresie
dei recenti lavoridiristrutturazione
che hanno generato maggiore
sovraffollamento” .
“Ho chiesto” – continua il Garante
Muglia – “che venga favorita l’
attuazione di misure specifiche:la
sospensionedelle ore d’aria dalle 13.
00 alle 15.00 e il loro spostamento nel
tardo pomeriggio; la rimodulazione
degli orari di permanenza all’aria
aperta, evitando le ore più calde e
valutando lo slittamento in avanti
delle ore d’aria pomeridiane; l’
apertura delle porte blindate delle
camere detentive nelle ore notturne per
implementare la circolazione dell’aria
ed ottenere maggior refrigerio;l’ eliminazione di schermature e pannelli in plexiglass sulle portedi accesso delle cameredetentive o sulle sbarre delle finestre esterne; il collocamento e/o il potenziamento, nei cortili di passeggio, d punti idrici a getto o di nebulizzatori; la possibilità di acquistare,tramite l’impresa di mantenimento o la lista della spesa, ventilatori a batteria di dimensioni ridotte; la possibilità di fare
la doccia anche durante le ore
notturne; la previsione di interventi
suppletivi per la carenza di acqua; la
presenza di menù giornalieri che
contemplino alimenti più adeguati
alla stagione estiva; l’ampliamento
della possibilità di utilizzare
frigoriferi nei reparti detentivi; l’
incremento della corrispondenza
telefonica quale forma di prevenzione
a fronte di situazioni di rischio legate
al maggiore disagio psicologico;
la disinfestazione dei luoghi e
la verifica del corretto funzionamento
della rete fognaria laddove siano
state segnalate o ravvisate
problematiche specifiche ” .
“Mi auguro– conclude il Garante
regionale Luca Muglia – che la
sensibilità delle istituzioni preposte
possa condurre in tempi rapidi all’
attuazione degli interventi richiesti dal
mio Ufficio. Evidenzio, in proposito,
che nei giorni scorsi una iniziativa
analoga è stata assunta, con risultati
apprezzabili, in Emilia Romagna dal
Garante
regionale delle persone sottoposte
a misure limitative o restrittive della
libertà personale, Roberto Cavalieri,
unitamente ai Garanti di Piacenza,
Parma, Bologna e Rimini. Il versante della tutela dei diritti fondamentali rimane sempre aperto”.