R. e P.
Il GAL Terre Locridee traccia un bilancio del lavoro svolto in questo anno e presenta gli obbiettivi che la struttura si pone per il 2022.
Come affermato dal presidente Francesco Macrì, il GAL si è inserito a pieno titolo come agenzia di sviluppo del territorio e sta dando delle risposte a chi le aspettava. Il GAL Terre Locride si è distinto nell’attuazione del suo piano di azione locale per l’elevato numero di iniziative promosse dalle imprese dell’area, nella progettazione per la ricerca e l’innovazione con numerose proposte presentate al livello europeo, nazionale, regionale, insieme a ONG, Università, Enti di ricerca, coinvolgendo gli enti locali e le aziende del territorio, che operano soprattutto nei settori dell’agricoltura, del turismo, dell’ambiente. Sicuramente da record la partecipazione ai bandi del PAL Gelsomini, come testimonia il numero di 92 domande alla II edizione dell’avviso relativo al potenziamento delle imprese agricole. Sta portando a compimento la costituzione del Distretto Turistico della Locride, con capofila il comune di Portigliola, ai sensi della Legge Regionale n. 2 del 25 gennaio 2019, nella convinzione che il territorio della Locride costituisca un naturale ambito di rilevante interesse turistico per la Regione Calabria. Continua il lavoro sulle filiere dell’agroalimentare, legate alla tradizione dei luoghi, su tutte quelle della Mandorla e del Maiale Nero d’Aspromonte, all’insegna della sostenibilità e del benessere animale. Avviato pure un importante percorso sul tema della biodiversità, attraverso il recupero di varietà vegetali e animali, con azione di studio e di reale salvataggio; tema certamente sentito in un momento storico particolare come quello che stiamo vivendo, nella disperata ricerca di equilibrio e di natura. In corso l’iniziativa nell’ambito del programma Erasmus, approvata dai competenti organismi comunitari, che prevede esperienze concrete di tirocinio e lavoro per molti giovani del territorio nei prossimi 7 anni, in Europa. Presentati progetti in tema di ecosistemi dell’innovazione, di sostegno ai Neet dell’area, di sostegno alle imprese per il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità.
Certamente non ci si può fermare; bisogna guardare al presente, segnato dal blocco totale dovuto alla pandemia causata dal coronavirus, e al futuro, alimentando e sostenendo iniziative e speranze.
Per il futuro il nostro sogno è legato allo sviluppo dei molti progetti in campo, uno su tutti la proposta di “Locride Capitale Italiana della Cultura 2025”, che partita a giugno 2020 sta sempre più prendendo forma. Locride 2025 è un appuntamento con il futuro, una grande opportunità di nuovo sviluppo non solo per il territorio locrideo, ma per tutta la Calabria. “Tutta un’altra storia” per le comunità, il mondo del lavoro, i giovani.
Infine Macrì ha voluto ringraziare il Consiglio di Amministrazione e la Struttura Tecnica, che hanno permesso di raggiungere questi risultati, ribadendo la soddisfazione per il lavoro svolto in termini progettuali e di mirata animazione territoriale. L’opera del GAL Terre Locridee, inclusivo per realtà territoriali ed extra-territoriali dimostra che si può agire con forza per il bene delle comunità, creare sviluppo vero, restituire entusiasmo e voglia di fare.
Locri, 29 dicembre 2021