Il Consiglio comunale di Reggio Calabria ha approvato con 17 voti favorevoli, 5 voti contrari e 1 astenuto il Rendiconto di gestione per l’esercizio 2023. La seduta dell’Assise cittadina, su proposta della consigliera Deborah Novarro, si è aperta con un minuto di silenzio in memoria del neonato trovato morto all’interno di uno zainetto sugli scogli nel quartiere Pezzo di Villa San Giovanni.

Successivamente si è passati alle questioni preliminari che hanno visto gli interventi dei consiglieri Antonino Minicuci, Saverio Pazzano, Giuseppe Giordano, Giuseppe Marino, Marcantonino Malara e Antonino Castorina. Tra gli argomenti affrontati: la proposta d’acquisto del marchio della Reggina; il trasferimento delle deleghe alla Città metropolitana; l’emendamento al ddl Sicurezza con cui si prevedono pene più severe per chi manifesta al fine di impedire di realizzare un’opera pubblica; il consiglio comunale aperto sul Ponte sullo Stretto; la bozza del decreto interministeriale del MEF e del Ministero dell’Interno, che va a definire le modalità di applicazione della spending review agli enti locali andando a tagliare risorse di parte corrente e penalizzando  i Comuni che hanno più progetti finanziati a valere sul PNRR; il ddl di riforma della Giustizia; i fatti recenti di cronaca che hanno interessato la città di Reggio Calabria, fra cui il danneggiamento del manto sintetico del campo sportivo di Catona.

Al termine degli interventi dei consiglieri, è stato il turno del Sindaco, Giuseppe Falcomatà, che, dopo aver replicato in merito alla proposta di acquisto del marchio della Reggina e del trasferimento di deleghe alla Città metropolitana, ha chiesto al presidente del Consiglio, Vincenzo Marra, di procedere, subito dopo le elezioni europee, alla convocazione di un Consiglio comunale aperto ad hoc sul Ponte sullo Stretto, eventualmente da effettuarsi congiuntamente ad un Consiglio metropolitano ed aperto ai sindaci della Città metropolitana nonché ai comuni interessati dalla costruzione del Ponte.

I lavori del Consiglio sono poi proseguiti con l’unico punto all’ordine del giorno, ossia l’approvazione del Rendiconto di gestione per l’esercizio 2023. Il consigliere Antonino Minicuci ha dapprima rappresentato due eccezioni pregiudiziali concernenti rilievi di legittimità sul documento contabile. Pregiudiziali che sono state successivamente ritirate dopo gli interventi del dirigente del Settore Finanze, Francesco Consiglio, e del presidente del collegio dei revisori dei conti, Sergio Zavaglia. Il consigliere Minicuci ha, quindi, esposto un ordine del giorno, contenente la richiesta di valutare l’avvio di procedimenti disciplinari nei confronti di quei dirigenti che non avrebbero fornito i dati richiesti per la stesura del Rendiconto. Tuttavia, a seguito dell’intervento dell’assessore al Bilancio, Domenico Battaglia, il consigliere Minicuci ha convertito l’ordine del giorno in raccomandazione.

Si è proceduto successivamente all’illustrazione degli aspetti salienti del Rendiconto di gestione per l’esercizio 2023, da parte dell’assessore Battaglia e del dirigente Consiglio. Dopo la discussione in aula, la definitiva approvazione.

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