R. e P.

Il consigliere regionale del Pd Giovanni Muraca: “La chiusura del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno è una grave minaccia alla sicurezza della comunità”

 

Il consigliere regionale Giovanni Muraca esprime forte preoccupazione e contrarietà alla decisione di chiudere il Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, un presidio fondamentale di legalità e sicurezza per il comprensorio reggino e, più in generale, per la Calabria meridionale.

“Il Reparto di Siderno, che da anni rappresenta un baluardo contro le organizzazioni criminali, in particolare la ‘ndrangheta – spiega Muraca -, ha svolto un ruolo prezioso nella lotta alla criminalità organizzata e nel contrasto alla microcriminalità, garantendo la sicurezza dei cittadini della costa jonica reggina e supportando operazioni su scala nazionale in diverse città italiane. La proposta di razionalizzazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, che prevede la chiusura di sette Reparti Prevenzione Crimine, tra cui quello di Siderno, è inaccettabile. La Polizia di Stato non può e non deve sacrificare la sicurezza dei calabresi in nome di una razionalizzazione che, invece di migliorare, rischia di indebolire ulteriormente il sistema di controllo del territorio. La chiusura del RPC di Siderno non solo ridurrebbe il supporto operativo ai commissariati distaccati della zona, ma aumenterebbe anche i costi di gestione e logistica per le forze dell’ordine, senza risolvere i problemi di sicurezza che invece richiedono un maggiore investimento in risorse e uomini.”.

“Il Reparto di Siderno non è solo una struttura operativa, ma un simbolo della presenza dello Stato sul nostro territorio. La sua chiusura rappresenterebbe una gravissima perdita per la comunità calabrese, già duramente provata dalla criminalità organizzata – ha dichiarato Muraca -. Chiedo con forza che venga fatta marcia indietro su questa decisione e che si investano risorse per potenziare e non indebolire i presidi di sicurezza sul nostro territorio”.

Il consigliere Muraca sottolinea che la sicurezza non può essere vista come un costo, ma come un investimento fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico della Calabria. La chiusura di un Reparto di fondamentale importanza come quello di Siderno è un atto che metterebbe in serio pericolo la sicurezza e il benessere dei calabresi. “Mi unisco all’appello delle organizzazioni sindacali e invito tutti gli esponenti politici a fare fronte comune per salvaguardare il Reparto Prevenzione Crimine di Siderno”.