R. e P.
«Ancora una volta è stata fatta arrivare in Consiglio una proposta del Commissario ad acta che, in realtà avrebbe potuto mettere in atto con suo decreto, per dare un po’ di respiro agli ospedali calabresi, stavolta nei settori di rianimazione e anestesia. Si tratta di un modo operativo che non serve a nessuno».
Il capogruppo del Pd Domenico Bevacqua ha espresso così la posizione dei dem in ordine alla proposta di legge contenente “Disposizioni straordinarie per assicurare i livelli essenziali di assistenza nel sistema sanitario regionale” ieri approvata dal Consiglio regionale.
«Capiamo lo sforzo che fa il presidente Occhiuto per superare le difficoltà, comuni anche a molte altre Regioni, ma questi tentativi sembrano estemporanei e non una soluzione organica per fronteggiare l’emergenza generale che ci troviamo a vivere. Da tempo abbiamo chiesto una seduta ad hoc da dedicare al sistema sanitario calabrese per capire la visione del Commissario e il suo progetto generale. Così facendo, invece, continuiamo soltanto ad assistere a proposte isolate e spesso senza effetti. I medici cubani, ad esempio, dovevano arrivare ad agosto e ancora non ne abbiamo visto nessuno. Il Consiglio va coinvolto sulla discussione vera sui problemi che riguardano la sanità con la presentazione in Aula del piano sanitario operativo del quale non si ha traccia. Il gruppo del Pd allora darà un giudizio di merito».