Il cantante Ron accolto al Museo ed estasiato dalla magia dei Bronzi di Riace: “Un onore per me essere qui”Accompagnato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, dal Consigliere metropolitano delegato alla cultura Filippo Quartuccio e dal promoter Ruggero Pegna, l’artista ha apprezzato la bellezza dei tesori custoditi al Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria

Prima della grande esibizione sul palcoscenico del Lungomare monumentale “Italo Falcomatà”, Ron ha fatto visita al Museo archeologico nazionale ed alle bellezze della città. Ad accompagnarlo, tra le sale di Palazzo Piacentini, sono stati il sindaco Giuseppe Falcomatà ed il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio. Una passeggiata fra la storia, tra antichi tesori e meravigliosi reperti, fino a giungere ai piedi dei Bronzi di Riace, i due guerrieri che hanno destato il grande interesse e lo stupore del noto cantautore: «E’ un onore stare a Reggio Calabria. E’ un grande sogno. Chissà se loro avrebbero voluto dormire o venirsene all’aria. E’ una cosa di un altro mondo che mi fa pensare ad altri popoli». Così, Rosalino Cellamare ha raccontato le sue emozioni di fronte agli Eroi greci.

Per il sindaco Giuseppe Falcomatà, «Ron è un artista straordinario e la sua presenza in città è un altro passo che ci avvicina, in un crescendo di spettacoli e iniziative culturali, alla processione di sabato in onore della Madonna della Consolazione».

«Reggio è città agghindata a festa – ha aggiunto Falcomatà – con le luminarie accese lungo tutto il Corso Garibaldi e fino a Piazza Duomo, impaziente di riaccogliere ed abbracciare la nostra Santa Patrona, Madre di ogni reggino. Alle celebrazioni religiose abbiamo affiancato un cartellone di iniziative civili che, soltanto nella giornata di ieri, ha registrato quattro grandi eventi, in orari e luoghi diversi, che fanno parte di programma di qualità, ampio e variegato, che durerà tutta la settimana».