Per aver contribuito e sostenuto il progresso qualitativo dell’enologia italiana, in particolare con studi sui vitigni autoctoni e sui palmenti della Locride, il professor Orlando Sculli ha ricevuto il premio “Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana” con la Medaglia di Cangrande, che dal 1973 viene riconosciuto su base regionale a personalità che si sono distinte per aver valorizzato e promosso la cultura vitivinicola della propria regione.

Durante la 52esima edizione dell’expo veronese, il professor Sculli ha ricevuto dal presidente della regione Calabria Mario Oliverio il premio istituito nel 1973 e dal 2016 intitolato ad Angelo Betti, ideatore di Vinitaly negli anni Sessanta. Nato a Ferruzzano (Reggio Calabria) l’11 maggio 1946, Sculli si è laureato in Lettere Classiche all’Università di Messina. Ha insegnato materie letterarie all’Istituto Magistrale di Locri, ma ha sempre coltivato la sua passione per la viticoltura calabrese. f.d.