Ha scontato la sua pena e adesso è un uomo libero Giuseppe Mancuso, alias Peppe ‘Mbrogghia”, di 72 anni, ritenuto ai vertici dell’omonimo clan mafioso di Limbadi e personaggio tratteggiato dai vari collaboratori di giustizia come particolarmente violento. Detenuto ininterrottamente dal 1997, oggi – scrive la Gazzetta del Sud – lascia il carcere di Cuneo e può tornare a Limbadi. Nel 2019 la Cassazione aveva detto no alla liberazione anticipata.