Gennaro Cortese, a quasi 74 anni, ha conseguito un nuovo titolo accademico in Turismo e Spettacolo al dipartimento Unime di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e studi culturali discutendo una tesi sul Cunto con relatore il prof. Dario Tomasello. Il reggino, gia dirigente Telecom, nella sua tesi ha tratteggiato la figura del contastorie e del cantastorie partendo dai lavori dei due celebri autori siciliani Mimmo Cuticchio e Peppino Celano.

Padre di tre figli (Lorenzo, Raffaella e Andrea),  nonno di sei nipotini e in attesa del settimo, Gennaro ha voluto dedicare questa laurea alla sua adorata sposa Mara per celebrare il mezzo secolo di vita trascorso in sieme. Lo scorso anno la settima laurea aveva voluto dedicarla al padre Lorenzo, che morto giovanissimo quando lui ne aveva appena 14. Le altre sei lauree sono state singolarmente dedicate ai nipoti, un’importante “eredità culturale che,ha detto,mantenga vivo in loro il ricordo del nonno anche quando non ci sarà più”. Nel 2020 Cortese è stato insignito dall’amministrazione comunale di Reggio Calabria del “San Giorgio d’Oro”, nel 2023 ha ricevuto il premio Nazionale alle eccellenze ”Reggio Calabria Day”. Attualmente è presidente provinciale e regionale dell’Associazione nazionale ufficiali delle Forze armate italiane e presidente provinciale dell’associazione combattentistica il Fante.

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