Si avvicina il grande evento organizzato dalla Pro Loco “Il Tempio” di Monasterace, ricco di arte, spiritualità e aggregazione sociale.
Pro Loco Monasterace “Il Tempio

MONASTERACE: INFIORATA DEL CORPUS DOMINI 2018

Domenica 3 giugno, Monasterace, piccolo paese della costa Jonica in provincia di Reggio Calabria, si veste di fiori e di colori: è il giorno dell’Infiorata del Corpus Domini.

Un giorno in cui i Monasteracesi tutti, grandi, anziani, giovani e bambini, sono uniti insieme per unico scopo, quello di trasformare il loro paese in una splendida tela sulla quale “dipingere” con fiori, foglie, semi, segatura colorata, caratteristici quadri con le più belle tonalità cromatiche.

I lavori di infioritura iniziano venerdì sera e proseguono per due notti consecutive: le strade del paese sono affollate di abitanti, tutti chinati a terra a creare grandi tappeti che regalano ai fedeli e ai numerosi visitatori emozioni fortissime ed indimenticabili.

Una tradizione che si ripete da tredici anni per iniziativa della Pro Loco Monasterace “Il Tempio”; negli anni ogni Monasteracese è stato coinvolto in questa manifestazione non solo come infioratore, ma anche nella fase di preparazione, come l’assemblaggio dei disegni, la colorazione dei semi, la raccolta dei fiori e del verde, lo speluccamento ecc.

Ed è il sentimento religioso, unito alla passione per l’arte, a spingere gli abitanti a lavorare così alacremente per comporre quadri per onorare il passaggio della solenne processione del Corpus Domini.

L’Infiorata è la conclusione di un lungo lavoro iniziato parecchi mesi prima con l’individuazione del tema, la proposta di numerose bozze di disegno, la scelta di quello definitivo, la trasposizione in scala e la scelta di colori e materiali da utilizzare.

Si tratta di un lavoro a più mani che vuol esprimere la grande passione degli organizzatori per il proprio paese.

I tappeti ripropongono soggetti religiosi che nel tempo sono diventati sempre più complessi e sono stati arricchiti da cornici a figurazioni geometriche che ne definiscono i contorni.

Quest’anno il tema dell’Infiorata è:

“ L’ICONOGRAFIA CRISTIANA: PONTE D’AMORE E DI COMUNIONE TRA ORIENTE ED OCCCIDENTE”

La Pro Loco spiega il perché di questa scelta:

il tema delle icone riconduce al tema dell’unità dei Cristiani; testimonia un’unità in cui le diversità diventano un dono reciproco.

L’icona nasce e si diffonde a partire dal IV secolo, quando la Chiesa era ancora unita.
Le icone sono dunque patrimonio di tutta la cristianità.

La parola “icona” deriva dal greco e significa immagine, ma in senso tecnico viene usata per indicare le immagini di contenuto religioso della tradizione orientale, dipinte secondo schemi stabiliti e riconosciute conformi alla fede della Chiesa.

La pittura delle icone rappresenta una stupenda forma d’arte ed è anche un modo di vivere con intensità la propria fede per avvicinarsi alla Santità, identificandosi col soggetto dipinto (Cristo, la Vergine, i Santi, gli Angeli,..).

Oggi riproporre l’icona vuol dire tornare alle radici cristiane dell’unità che riconosce in Cristo il Signore del cosmo e della storia, la «chiave di volta dell’universo» e riprendere a respirare con i due polmoni della Chiesa orientale e occidentale.

Nella società di oggi, dove vengono proposti immagini deformatrici, effimere, l’uomo ha bisogno di recuperare il senso della bellezza e della contemplazione. Le icone possono aiutarlo a questo recupero e lo possono aiutare anche nella preghiera.