ARISTIDE BAVA – Si avvicina il 27 gennaio giornata in cui si celebra in tutto il mondo la Giornata della Memoria, una ricorrenza in cui si rende omaggio e si commemorano le vittime dell’Olocausto legata al giorno, appositamente scelto, in cui le truppe sovietiche dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
E, in vista di questa giornata, alcune autorevoli Associazioni del territorio della Locride hanno organizzato un convegno di notevole caratura sociale che si avvarrà della presenza di tre docenti universitari che tratteranno in maniera decisamente completa il delicato argomento. Nel convegno anche la testimonianza del figlio di un deportato che riuscì a salvarsi . L’incontro è previsto presso la sede del Lions Club di Locri, in Piazza Stazione per sabato 25 gennaio, e nasce sotto il tema “La Shoah tra storia e memoria – per non dimenticare”.
È organizzato dai Club Lions di Locri, Roccella, Siderno e Napoli Host con la collaborazione della sezione Fidapa di Siderno, dell’ Associazione Italiana di cultura classica della Locride, del Sidus Club e del Centro Socio Culturale senior “La meglio gioventù” di Siderno.
Dopo i saluti istituzionali di Toni Zuccarini. Gianluca Leonardo, Alfredo Pisapia, Silvana Ferraro, Maria Caterina Aiello, Cesira Sorace, rappresentanti delle associazioni organizzatrici i lavori saranno introdotti da Franco Ferraro, presidente di zona Lions e inizieranno con la testimonianza di Giuseppe Ventra, figlio di Rocco Ventra un deportato calabrese scampato alla morte dopo una lunga detenzione a Mauthausen che, peraltro, ha scritto, unitamente alla sorella Giacoma, un libro dal titolo “Il Viaggio della memoria” proprio in memoria del genitore, sulla base dei dettagliati raccontati dallo stesso, fatti dopo la fine del suo terribile incubo.
Quindi le relazioni di Silvio Mastrocola, dell’Università S. Orsola Benincasa di Napoli sul tema “ Gli Ecrei da Orazio al giardino di G. Bassani”, di Gaetano Di Palma , docente della Pontificia Facoltà Teologica S. Tommaso D’Acquino di Napoli sul tema “Cristiani e Giudei nel nuovo testamento” e di Francesco Lucrezi, docente dell’ Università di Salerno e del S. Orsola Benincasa di Napoli sul tema “ L’odio antico”.
I lavori saranno ,poi, conclusi da Vincenzo Mollica, delegato del Governatore Lions del Distretto 108 ya per la Shoah.
L’obiettivo principale del convegno è quello di rammentare che il ricordo della Shoah non può, e non deve, essere limitato ad una sola giornata ma deve essere il filo conduttore del nostro vivere civile.
Non a caso le relazioni dei tre autorevoli docenti universitari abbracciano temi di grande spessore, certamente diversi tra loro ma riconducibili a ricordare che la memoria di quegli anni è cosa preziosa per non dimenticare quello che è successo in quegli anni tremendi.