R. e P.
Come preannunciato in un mio precedente articolo ieri c’è stata presso il Monastero di Bivongi la Festa di San Giovanni Theristis.
Appena arrivato sul luogo sono rimasto impressionato per la presenza di molte macchine da farmi capire che era venute moltissima gente. Infatti Padre Iustin,egumeno del monastero e gli altri monaci rumeni cominciarono a celebrare la messa in una chiesa stracolma di fedeli, pellegrini e visitatori quasi tutti rumeni.
La cerimonia anche se per me e’ stata poco comprensibile per via della diversa lingua, e’ stata lo stesso molto suggestiva per la sua diversita’ rispetto alla religione cattolica con canti e liturgie rumeno-ortodossi. E’ consuetudine dei rumeni, in queste occasioni ed in particolare durante i festeggiamenti della Pasqua ortodossa imbandire una grande tavolata nel piazzale antistante il monastero e qui consumare abbondanti e gustosi cibi della loro cucina.
E’ risaputo che la presenza, prima dei monaci greci e ora di quelli rumeni ortodossi nel nostro monastero ha determinato un rilancio della sua importanza anche perche’ Bivongi e’ diventato uno dei pochi luoghi dove convivono due religioni diverse,quella cattolica e quella ortodossa. Cosa di non poco conto perche’, tra l’altro, consente di festeggiare nello stesso territorio quasi contemporaneamente la pasqua cattolica e quella ortodossa.
Questa coincidenza offre una grande occasione oltre che dal punto religioso ma anche da quello turistico di poter partecipare a moltissime persone ad una festa con riti diversi e particolari.
Mario Murdolo